Laini Taylor: Interview Party & Giveaway!


Buongiorno e buon lunedì,
interrompiamo la nostra chiusura perché quando si prende un impegno lo si rispetta :)
Poco tempo fa la LainYA ci ha contattato per sapere se volevamo prender parte a una particolare intervista a Laini Taylor, autrice della saga Daughter of Smoke and Bone di cui abbiamo parlato di recente sul blog. Non potevamo certo dire di no :)


L'intervista coinvolge più blog e ognuno di noi ha potuto fare all'autrice una domanda che riguardasse la saga. Buona lettura!


1. Angeli, Diavoli e amori impossibili. A cosa credi sia legato l'incredibile fascino dell'amore proibito? Secondo te per quale motivo i lettori amano queste storie? (Il Cibo della Mente)
Questa è proprio una buona domanda! Perché le storie di amori impossibili attraggono così tanto? Penso che questo derivi dall’idea che due anime così attratte l’una dall’altra non possano che resistere a tutto pur di stare assieme. Si tratta di storie d’amore travolgenti che sono più forti dell’odio, della guerra, delle classi sociali, di tutto. Nel “mondo reale” l’idea del vero amore è diventata banale. Credo che la maggior parte delle persone vorrebbe dire di non crederci, ma… nel loro profondo credo che vogliano crederci, e l’amore proibito è sempre la storia più affascinante, perché è inevitabilmente conflittuale.
La domanda è così pura: possono stare insieme? Non importa quanto sia insensibile un lettore, come può non tifare per l’amore che sconfigge l’odio? Queste storie si connettono con la nostra umanità più profonda e più potente.

2. Se facessi parte del mondo a cui hai dato vita, saresti una Chimera o un Serafino? Motiva la tua scelta, siamo curiosi! (Atelier dei libri)
Vorrei decisamente essere una chimera – una Kirin, per essere precisi. Quando sognavo Madrigal, immaginavo la creatura che avrei voluto essere, e le ali erano un must. Sembra che il mio sogno di volare si rifletta in tutto quello che scrivo! Amo anche le corna. Nella primissima stesura de La chimera di Praga, l’ombra di Karou aveva delle corna – ancora prima che io capissi chi era e chi era stata, solo perché amavo l’idea delle corna. Sono sicura che abbia influenzato la sua evoluzione come personaggio.
Il mio intento con la contrapposizione tra chimere e serafini era far capire che in fondo nessuno dei due è “buono” o “cattivo” di per sé, ma solo persone coinvolte in una guerra. Tuttavia, mi sono sempre identificata molto più con le chimere, forse perché la storia comincia con Karou e Brimstone, o forse perché sono i sottomessi – gli schiavi che si ribellano e che combattono contro nemici molto più potenti, nonostante tutto.

3. Cosa hai provato quando hai terminato di scrivere l'ultimo libro della serie?  (Leggere Romanticamente)
All’inizio era solo un incredibile sollievo. Per anni ho avuto questa fine nella mia mente, ma non sapevo come i personaggi ci sarebbero arrivati o addirittura se ci sarebbero arrivati. C’è sempre la possibilità che la storia non cooperi, che vada verso direzioni inaspettate e che si beffi delle nostre speranze e dei nostri piani. Quindi ero molto felice di essere stata in grado di realizzare la fine che avevo sperato. E poi, ero esausta e pronta per prendermi una pausa! Nei mesi successivi, però, è stato strano non essere più coinvolta nelle vite dei personaggi, ma sognarne dei nuovi al loro posto. Ma devo dire che non è stato troppo triste, perché la fine di una trilogia lascia una grande porta aperta per future esplorazioni, e non sono sicura che abbiamo necessariamente visto la fine di questi personaggi o di questa storia!

4. Questa trilogia ha un forte worldbuilding che trae origine dalla mitologia e dalla storia. Cosa ti ha portato a questo tipo di set up? (Bookish Advisor)
Quando ho iniziato a scrivere quello che è diventata la trilogia Daughter of Smoke and Bone non avevo idea di dove sarebbe andata. È iniziata semplicemente dalla discussione tra una ragazza e suo padre, che era un mostro, ed è cresciuta da lì. L’intera faccenda era molto complessa. Ho provato a schematizzarla, ma non ci sono mai riuscita. Dovevo semplicemente intraprendere questo viaggio con i personaggi, il che era abbastanza spaventoso! È stata una grande lezione per me avere fede e provare a divertirmi durante il processo di scrittura.
Per quanto riguarda la forma finale che ha preso, riflette il tipo di storie che amo di più, che sono radicate nel profondo della storia e dei miti. Ho una particolare venerazione per la mitologia e il folklore, che penso sia la storia collettiva dell’immaginazione umana di ogni tempo – tutti modi in cui la gente ha sempre cercato di spiegare l’inspiegabile e dare forma e significato alle proprie vite.
È il più sorprendente tesoro per uno scrittore, e gli unici libri che tengo nel mio attuale ufficio sono i miei libri di folklore. Non mi riferivo specificatamente a loro quando stavo sognando questa storia e questo mondo, ma li ho letti e amati tutta la mia vita, quindi la storia naturalmente è stata influenzata da questo calderone di miti.
Anche la storia reale è un’ispirazione continua, ma ho meno dimestichezza con essa. Dato che la mia saga si evolve includendo una guerra lunga dei secoli, ho fatto alcune ricerche su delle vere guerre, nello specifico le Guerre Puniche. Quando l’imperatore serafino dice “La Chimera deve morire”, è un riferimento a Catone il Vecchio che disse “Cartagine dev’essere distrutta”, e la distruzione completa di Loramendi si riferisce alla distruzione di Cartagine.

5. Adoro le ambientazioni nella tua serie, specialmente Praga. Hai visitato questa città prima di scrivere Daughter of Smoke and Bone e anche tutte le altre di cui si parla nei tuoi libri? Quale ti ha colpito di più e perché? (Coffee&Books)
Grazie! Amo viaggiare, e amo leggere libri ambientati in luoghi esotici, quindi naturalmente volevo ambientare la mia storia in luoghi dove mi piace andare. Nel caso di Praga, ci ero stata due volte prima di scrivere La chimera di Praga. L’ultimo viaggio fu con mio marito, con l’intento di scrivere e illustrare una graphic novel ambientata lì (lui è un illustratore).
Abbiamo veramente studiato la città con attenzione, ma non abbiamo mai realizzato quel libro, quindi viveva ancora nella mia mente come una possibile ambientazione, e dopo che ho creato Karou mi ha folgorato l’idea che fosse il miglior posto per lei dove vivere. Praga sembra una favola, ma ha il beneficio di essere reale. (Ovviamente per un americano, tutta l’Europa sembra una favola!).
In realtà sono anche appena tornata da un viaggio in Italia – sono molto dispiaciuta per il pessimo tempismo, mancava così poco all’arrivo nelle librerie di Sogni di mostri e divinità! Ho vissuto in Italia per quattro anni quando ero bambina (a Gaeta, dove c’era una stazione navale americana) e l’Italia è stata nel mio cuore per praticamente tutta la mia vita.
Era naturale che Roma apparisse in Sogni, perché ovviamente se “gli angeli” venissero sulla terra per fare impressione sugli umani, è li che andrebbero!
L’altra principale ambientazione della trilogia è il Marocco, e in effetti non ero mai stata lì quando ho scritto La chimera di Praga, ma ci sono andata subito dopo averlo scritto,  ed è così che è nata l’ambientazione della kasbah ne La città di Sabbia. Se non avessi fatto quel viaggio penso che il libro sarebbe stato molto diverso.

GIVEAWAY

Seguendo questa iniziativa uno di voi porterà a casa l'intera trilogia di Laini Taylor (La chimera di Praga, La città di sabbia e Sogni di mostri e divinità)

Regole Obbligatorie
- Compilare il form
1) Inserire un indirizzo di email valido;
2) Seguire i blog dell'iniziativa;
3) Commentare almeno uno dei post dell'iniziativa;

Optional:
- Condividere l'iniziativa su un social a scelta;
- Seguire la pagina Facebook LainiYA;

a Rafflecopter giveaway
Il giveaway sarà aperto da oggi 1° Agosto
a mercoledì 3 Agosto fino alle ore 12 PM.

In bocca al lupo a tutti!

Pam e Alex - Il Cibo della Mente

16 commenti

  1. Come potrei non partecipare!! Belle queste domande,ha proprio ragione,è proprio instintivo per noi tifare per l'amore che lotta contro l'odio

    RispondiElimina
  2. Bella intervista e sono assolutamente d'accordo quando dice che tutti, alla fine, tifano per l'amore nella lotta contro l'odio

    RispondiElimina
  3. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  4. Partecipo più che volentieri, vorrei davvero tantissimo leggere questa seriee!! Ovviamente ognuno di noi vuole che l'amore sconfigga l'odio! Anche perchè, insomma, ci ritroveremmo in "1984", dove l'amore è stato sostituito dai due minuti di odio, e non mi pare il caso! Ahahahah
    Bellissima intervista!!

    RispondiElimina
  5. Eccomi :D
    Credo che gli amori impossibili abbiano il suo fasciano proprio perchè alla fine per quanti ostacoli debbano superare riescono sempre a farcela, sono un grande simbolo di speranza!

    RispondiElimina
  6. Ma guarda! Ho scoperto questo giveaway ... e ho scoperto un blog che finora mi ero proprio persa.
    Insomma, sono felicissima, credo che diventerò un'assidua frequentatrice delle vostre letture.

    RispondiElimina
  7. Io trovo che sia una cosa normale credere nell'amore impossibile proprio perché tale!
    Mi spiego: credo che i romanzi servano proprio a questo, a farci sognare. La vita è già triste di suo, i libri per me sono una fuga dalla realtà e vorrei che almeno i protagonisti di cui mi innamoro abbiano il loro lieto fine ♡
    Anche se si tratta di un amore impossibile, nei romanzi vince su tutto e diventa possibile ♡
    La trovo una cosa romantica ♡

    RispondiElimina
  8. Ciao! Approfitto dell'intervista per lasciarvi un salutino!
    Avete perfettamente ragione, le storie d'amore impossibile per la serie "starcrossed lovers" sono gettonatissime.
    Vedi la fortuna di Romeo e Giulietta. Se si fosse conclusa positivamente o se le due famiglie non fossero state rivali, non avrebbe avuto un tale successo.
    Vi auguro una buona estate e spero di ritrovarvi presto =)
    Leryn

    RispondiElimina
  9. Belle domande a cui l'autrice ha risposto magnificamente!
    La sua risposta riguardo l'amore poi mi ha fatto riflettere molto.. Che l'amore vince su tutto anche se ci sono mille difficoltà, e ahimè ha ancora ragione sul fatto che nella vita reale il significato dell'amore si stia perdendo >.<
    La cosa che mi ha fatta sorridere invece è quando ha detto che tutti gli americani trovano l'Europa una favola.. Poi ci sono io italiana che trovo una favola l'America XD Un pò come se una è ricca vuole essere liscia, e se una è liscia vuole essere ricca (sto divagando, i know) XD
    Partecipo molto volentieri cmq! *-* Una magnifica opportunità, grazie mille :3

    RispondiElimina
  10. Ho scoperto il tuo blog grazie a questo giveaway! Complimenti per la grafica stupenda!!
    Adesso non mi rimane che incrociare le dita e sperare di vincere! :P

    RispondiElimina
  11. Domande interessanti, così come le risposte dell'autrice: concordo, gli amori impossibili sono sempre affascinati forse perché con tutti i sacrifici che le due persone coinvolte devono compiere, alla fine, se c'è un lieto fine, la gioia è maggiore viste tutte le difficoltà precedenti. Per quanto riguarda l'ambientazione invece non ho letto nessun libro ambientato a Praga quindi sono molto curiosa!

    RispondiElimina
  12. Anche io adoro le storie d’amore travolgenti e impossibili...sempre più interessata a questa trilogia!partecipo e incrocio le dita

    RispondiElimina
  13. Io adoro il fantasy in generale, anche se le storie d'amore di solito non mi appassionano molto. Se in questa trilogia è presente un mix allora il discorso cambia ;)

    RispondiElimina
  14. Questa intervista mi è piaciuta veramente molto! Davvero delle belle domande:)
    Non sapevo che l'autrice avesse vissuto un periodo della sua vita in Italia, è stata proprio una scoperta.

    RispondiElimina
  15. Quante curiosità!! Devo dire che sono contenta di aver letto questa intervista perché è sempre bello "conoscere" meglio un autore e in questo caso le risposte dell'autrice sono più che esaurienti e svelano delle chicche preziose! ^^

    RispondiElimina

Back to Top