Le Recensioni di Pam: "Il Segreto della Regina Rossa" di A.G. Howard

Preparatevi perché questa più che una recensione sarà uno sclero, almeno in parte. Ok, dunque, erano mesi che aspettavo il terzo capitolo della serie Splintered e non vedevo l'ora di leggerlo. Qui trovate la mia recensione del primo romanzo, mentre quella del secono non la troverete perché mi sono appena resa conto di non averla scritta! Semplicemente perché non avevo parole per descriverlo, cosa che mi capita spesso coi romanzi che amo di più. Inutile dirvi che sono entrambi 5 mele per me.

Comunque, grazie alla Newton Compton non abbiamo dovuto attendere poi così tanto per avere tutti e tre i volumi, e a quanto pare a breve sarà pubblicata anche la novella (che non sarà solo e-book ma anche cartaceo).


Come vi ho già detto in passato, io ho sempre DETESTATO Alice in ogni sua forma (cartoon, film, libri, peluche, gadget)... proprio il personaggio non mi è mai andato giù. Non chiedetemi il motivo perché, sinceramente, non ve lo so spiegare. L'unica che ha avuto la capacità di farmi amare totalmente Alice e Il Paese delle Meraviglie (insieme a Tim Burton e il suo recente capolavoro) è proprio la Howard, che fin dal primo volume ha saputo conquistare totalmente il mio cuore. Tanto da odiarla per questo finale.

Sì, certo, ho dato 5 mele perché non posso certo darne meno. "Il Segreto della Regina Rossa" è un capolavoro, il degno finale di una saga altrettanto meravigliosa. Non mi aspettavo niente di meno da questa scrittrice che ha un'abilità incredibile con la "penna" e che ha saputo creare un mondo e una storia davvero sorprendenti, almeno ai miei occhi. Ho amato ogni pagina, ogni riga, ogni virgola, ogni COSA. I personaggi sono semplicemente UNICI; questo è l'unico romanzo in cui non sono stata in grado di schierarmi per le questioni amorose. Team Jeb, Team Morpheus... ma chissenefrega, io sono TeamTuttiEDue... Semplicemente perché non si può scegliere tra di loro. Sono entrambi magnifici, entrambi incredibilmente contorti ed enigmatici, entrambi così perfetti per le due metà di Al che davvero NON SI PUO' ASSOLUTAMENTE SCEGLIERE, almeno non per me. Scegliendo si negherebbe la doppia natura di Al, a mio parere. E lei appartiene al nostro mondo come al Paese delle Meraviglie, quindi è normale che sia attratta da entrambi. In questo terzo capitolo la sua incertezza si nota molto di più rispetto ai due precedenti. Ed è davvero straziante ed emozionante al tempo stesso. La storia e tutte le dinamiche poi, sono talmente ben costruite che a volte mi domando come facciano certi scrittori a pensare a queste cose e scriverle su carta con una tale maestria. E' davvero sorprendente. Non c'è stato nulla, ma proprio nulla in queste pagina a farmi storcere il naso. La storia della Regina Rossa, il cambiamento di Jeb, il comportamento di Morpheus, il meraviglioso rapporto tra Al e suo padre, il coraggio di Al e la sua devozione per il Paese delle Meraviglie, la dolcezza e la furbizia di Chessie... T-U-T-T-O ASSOLUTAMENTE P-E-R-F-E-T-T-O.

Quindi, vi chiederete: perché hai scritto che la odi? Bene, ve lo dico subito.
La odio perché mi ha lasciato di c***a. Scusate, le parolacce non mi va di dirle, ma mannaggia la miseria, come diamine si fa a terminare una saga così meravigliosa con uno stramaledetto epilogo di una pagina?!?!!?!??!! UNA PAGINA. No, è totalmente INACCETTABILE. Davvero. Liquidare così questi tre personaggi, in così poche righe, in così poco tempo. Paradossalmente l'epilogo è forse la parte più importante dell'intera storia, perché per "lasciar andare" i personaggi tu devi essere TOTALMENTE APPAGATA dal finale. Non me li puoi far fuori così, non puoi. Ma nessuno lo fa o lo ha mai fatto, almeno non nei libri che ho letto io, porcaccia miseria ladra! Siamo tutti lì, che aspettiamo solo quel momento... e tu, Howard, ci deludi così? Le mele te le dovrei lanciare in testa, altroché... Sono stata davvero troppo buona, avrei dovuto modificare il mio giudizio finale. Purtroppo non ci riesco perché questo dei tre è stato il migliore, a parer mio. Per questo non mi capacito di un finale del genere e la cosa non mi andrà mai giù. C'è la novella, questo è vero. Ma a quanto ho capito parlerà solo di certe cose e non di altre, deludendo tutte le mie aspettative. Tanto valeva metterci un bel "E vissero felici e contenti" e via, manco una pagina doveva scrivere. -_-

Ok, scusate, lo so... mi son fatta prendere la mano. Ma ve l'avevo detto all'inizio, vi avevo avvisati! E' che ho amato talmente tanto questa saga che non vi rendete conto di quanto io abbia sofferto mentre dicevo addio ai miei amati personaggi. Quello nel Paese delle Meraviglie della Howard è stato per me un viaggio magnifico, incredibile e surreale, quindi non posso far altro che suggerire ad ognuno di voi di tuffarsi nella tana del Bianconiglio e iniziare questa meravigliosa avventura in compagnia dei più strambi personaggi che abbiate mai conosciuto! 

La valutazione di Pam:

L’autrice:
A.G. Howard

A.G. Howard vive nel Nord del Texas. Adora nella scrittura mescolare la malinconia e il macabro e rovesciare l’atteso nell’inatteso; trae ispirazione per le sue storie da tutte le cose imperfette. Cerca sempre di dar vita a personaggi che raccontino ogni sfumatura degli esseri umani e poi, per dare un brivido in più ai lettori, si diverte a mettere sottosopra il loro mondo. È sposata e madre di due figli.