L'addio di Edward

Cercai di controllare il respiro. Dovevo farcela, trovare una via d'uscita a quell'incubo.
"Addio, Bella" disse con la solita voce tranquilla e pacifica.
"Aspetta!" Il grido restò soffocato in gola mentre volevo abbracciarlo, convincere le mie gambe insensibili ad andargli incontro. Sembrava che anche lui volesse abbracciarmi. Ma le sue mani fredde mi strinsero i polsi e li riavvicinarono ai miei fianchi. Si chinò fino a sfiorare con le labbra, per un breve istante, la mia fronte. Chiusi gli occhi.
"Fai attenzione" sussurrò, il suo respiro freddo sulla mia pelle.
Un vento leggero e innaturale si alzò. Spalancai gli occhi. Le foglie di un acero rosso tremarono, scosse dalla brezza delicata del suo passaggio.
Non c'era più.
Con le gambe tremanti lo seguiì nella foresta. Le tracce del suo cammino erano svanite all'istante. Non c'erano impronte, le foglie erano tornate immobili, ma continuavo a camminare senza pensare. Non riuscivo a smettere. Dovevo continuare a muovermi. Se avessi smesso di cercarlo sarebbe stata la fine.
Amore, vita, significato.... la fine di tutto.

"New Moon" di Stephenie Meyer

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