Il filo d'argento

Filo d'argento, Adam e Cassie

Cassie la guardò incerta, poi la scosse. Tintinnava leggermente come se dentro ci fosse qualcosa di molto piccolo. Lanciò un'altra occhiata a Diana. Poi, esitante, quasi con una punta di paura, l'aprì. Dentro c'era solo un oggetto. Una piccola roccia ovale, azzurro chiaro con venature grigie, con minuscoli cristalli incastonati che scintillavano alla luce del sole.

La rosa di calcedonio.

Tutti i muscoli le si bloccarono, poteva muovere solo gli occhi. Guardò Diana. Non sapeva cosa dire. Non capiva. Ma il suo cuore batteva violentemente.
"E' tua" ripetè Diana, e poi, dato che Cassie rimaneva lì immobile, guardò Melanie. "Forse dovresti darle delle spiegazioni".
Melanie si schiarì la gola. "Bè", disse, e si voltò verso Adam, che era immobile come Cassie. Non aveva parlato molto per tutta la mattina, e ora fissava Diana senza dire una parola, paralizzato.
"Bè", disse di nuovo Melanie. Adam continuava a non guardarla, e lei andà avanti lo stesso. "E' stato quando Adam ci ha raccontato di come vi siete incontrati", disse a Cassie. "Lui ci ha parlato di un legame... che voi chiamavate filo d'argento. Ricordi?"
"Sì", disse Cassie, sempre senza muoversi. Continuava a fissare Diana, cercando i suoi occhi. Diana ricambiò lo sguardo con serenità.
"Insomma, il filo d'argento è una cosa vera, si trova già nelle vecchie leggende. Le persone che tiene in contatto sono anime gemelle... insomma, fatte per stare assieme. Quindi, quando Diana e io abbiamo sentito questa cosa, abbiamo capito cos'eravate tu e Adam", concluse Melanie, e dal suo tono era evidente che fosse felice di aver finito di dae spiegazioni a gente che neanche la guardava mentre parlava.
"Ecco perchè ero sorpresa riguardo a te e Nick, capisci", disse con dolcezza Diana a Cassie. "Perchè sapevo che tu potevi amare solo Adam. E stavo per dirtelo fin dall'inizio, ma poi tu mi hai chiesto di darti un'altra possibilità, volevi dimostrarmi che potevi essere leale... e ho pensato che fosse una buona idea. Non per me, ma per te. In modo che tu ti rendessi conto di quanto sei forte, Cassie. Capisci?"
Cassie annuì in silenzio. "Ma... Diana...", sussurrò.
Diana sbattè le palpebre, i suoi occhi di smeraldo erano velati di lacrime. "Così mi fai piangere", disse. "Cassie, con tutti questi grandi gesti d'altruismo, pensi davvero che io non voglia fare la mia parte? Voi due state aspettando da mesi a causa mia. Ora non dovete aspettare più".
"Nessuno può farci niente", aggiunse Melanie, con una voce piena di compassione e pragmatismo. "Tu e Adam siete legati, è così e basta. Non può esserci nessun altro per voi due, e perciò per questa vita siete legati. Forse per molte vite"

"I diari delle streghe" di Lisa Jane Smith

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