Quante volte devo ripeterti che ti troverò sempre?



Daniel rise, e la attirò di nuovo a sé. Pareva che non riuscisse a smettere di sorridere. Era così piacevole sentire il corpo di lui contro il suo, e la sua pelle sprigionava un bagliore spettacolare alla luce delle stelle. Più si baciavano, più Luce sentiva che non ne avrebbe mai avuto abbastanza. Vi era una differenza minima, eppure enorme, tra i Daniel che aveva incontrato nelle sue vite precedenti e il Daniel che adesso premeva le sue labbra sulle sue. Finalmente Luce poteva ricambiare il bacio senza dubitare di se stessa o del loro amore. Provava una gioia senza freni. E pensare che si era quasi arresa.

Infine la verità aprì uno squarcio nella sua mente. Aveva fallito nella sua missione di spezzare la maledizione che gravava su di loro. Era stata ingannata e raggirata… da Satana.

Sebbene riluttante a staccarsi da lui, Luce prese il caldo viso di Daniel fra le mani. Guardò nei suoi occhi viola, cercando di trarne forza.
«Mi dispiace» disse. «Per essere scappata via.»
«Non ti preoccupare» disse lui, con calma e sincerità. «Dovevi andare. Era scritto nel destino; doveva accadere.» Sorrise di nuovo. «Abbiamo fatto ciò che era necessario, Lucinda.»
Un’ondata di calore l’attraversò, dandole un senso di ebbrezza. «Cominciavo a pensare che non ti avrei più rivisto.»
«Quante volte devo ripeterti che ti troverò sempre?» Daniel la voltò con dolcezza, e le premette il petto sulla schiena. Le baciò la nuca e la circondò con le braccia, nella loro solita posizione di volo. E poi si librarono in aria.

"Passion" di Lauren Kate

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