Le Recensioni di Pam: "Black Friars - L'ordine della spada" di Virgina de Winter

Black Friars L'ordine della spada

Innanzitutto ringrazio le tre splendide ragazze che mi hanno consigliato la lettura di questo libro. Per me è stata una piacevole scoperta, ed è solo merito vostro.

All’inizio avevo molti dubbi, lo stile della scrittrice non riusciva a coinvolgermi e mi ritrovavo spesso a dover rileggere alcune frasi … a primo impatto infatti risulta molto prolisso ed inconcludente, ed anche abbastanza fastidioso vista la lentezza con cui si sviluppano gli avvenimenti …  l’autrice si impegna molto a descriverceli, in ogni minimo dettaglio. Non è che io non lo apprezzi, ma spesso si è ansiosi di sapere cosa sta per avvenire e queste descrizioni ci ostacolano e non vediamo l’ora di andare oltre, per capire quel che ci sfugge … Quindi, se leggendo questo romanzo non potete far altro che confermare queste mie prime righe, un invito rivolto a tutti voi: andata avanti a leggere, ne vale davvero la pena. So che le descrizioni ad un certo punto vi irriteranno talmente tanto che vorrete lanciare il libro fuori dalla finestra (cosa che sicuramente causerebbe una commozione cerebrale ad un passante, visto il peso…) ma credetemi, è solo d’apprezzare il fatto che ci sia così tanta cura di ogni minimo dettaglio, e dopo i primi capitoli vi abituerete e non potrete fare altro che darmi ragione!



Per quanto mi riguarda, non mi sono fatta scoraggiare e sono andata avanti … e devo dire che è stata la scelta più giusta che potessi fare. Virginia è una vera artista, in grado di coinvolgerti nel suo mondo con un’accuratezza e una precisione che ti lasceranno senza fiato. Una volta abituati al suo stile, le pagine scorrono senza che tu ti accorga del passare del  tempo.  E questo deve essere uno dei poteri di un libro: catturarti e trasportarti in un mondo parallelo senza che tu ti accorga di dove sei e cosa stia accadendo intorno a te. Se anche voi la pensate così, dovete assolutamente leggere Black Friars J

Io personalmente non amo le recensioni in cui vengono rivelati troppi dettagli sia sui personaggi che sulla vicenda in sé, quindi non mi soffermerò sull’analisi di ognuno di loro né sulla descrizione minuziosa di determinati avvenimenti … il motivo è molto semplice: io non leggerei mai una recensione simile proprio perché timorosa di scoprire dei dettagli che vorrei conoscere solo leggendo il romanzo J.
Preferisco invece dirvi come mi sono sentita e quello che ho provato, cosa ho apprezzato e qual è stato l’elemento determinante a causare in me la crisi d’astinenza dopo aver chiuso il libro e averlo riposto sulla mia preziosissima libreria.

Innanzitutto, parliamo del mondo de Winter: molto probabilmente nei primi capitoli vi capiterà spesso di sentirvi disorientati perchè la scrittrice scrive senza soffermarsi troppo a spiegarci com’è il suo mondo, ma quasi come se desse per scontato che noi lo conoscessimo già … come se fosse la nostra stessa società trasposta su carta …

La storia è ambientata in un’epoca indefinita che potrebbe ricordarci le nostre dame, i nostri cavalieri e i tempi in cui parlavamo in latino (Vade Retro Satana … ho sempre provato un certo disgusto per questa lingua morta… ma, Virginia, sei riuscita a farmi piacere anche questo…).
Ci troviamo, insomma, in una sorta di epoca medievale, caratterizzata però dalla presenza di demoni ed esseri soprannaturali praticamente integrati nella società.  Con lo scorrere delle pagine sarà fatta chiarezza su molti punti rimasti in sospeso in cui sicuramente ci saremo domandati “ma sono stupida io o qui non si capisce di cosa stia parlando?” … e, qualche capitolo dopo “aaaah, ma ecco, ora ho capito quello che c’era scritto 150 pagine fa!!!” … quindi non vi preoccupate, se vi sentite così, è tutto normale

Ed ora vi parlo un po’ dei personaggi, senza soffermarmi troppo sulle caratteristiche di ognuno di loro ma cercando di farvi capire cosa li ha resi speciali per me:

Eloise Weiss è la protagonista del romanzo, e la considero tra le migliori eroine di cui abbia mai letto. Difficile per me trovarne una migliore di Nihal (Licia Troisi) ma questa “ragazzina umana” è riuscita a conquistare il mio cuore. Non la solita Bella “oddio mi si è spezzata un’unghia, e adesso come posso fare” … io ho amato davvero la saga della Meyer  ma quei personaggi non sono niente in confronto a questi … unici ed inimitabili … Eloise, una vera donna in grado di prendere decisioni, una donna che sacrificherebbe se stessa per proteggere chi ama, una donna coraggiosa e a volte un po’ imprudente, che allo stesso tempo riesce ad essere indifesa e sa comprendere quando è il momento di affidarsi agli altri …

Axel Vandemberg non è il solito “eroe per caso”, anzi … un personaggi unico, profondo, ambiguo, incredibilmente dolce e allo stesso tempo insopportabile e odioso, tenebroso, affascinante … da lasciarti senza fiato. Lo vorresti lì, al tuo fianco. Vorresti schiaffeggiarlo, vorresti baciarlo. Un personaggio capace di farti provare un mix di emozioni senza precedenti.

Ashton Blackmore non il solito “vampiro della porta accanto” ma un vero e seducente immortale completamente consapevole della sua natura, in grado di farti rabbrividire e sciogliere al tempo stesso … il suo rapporto con Eloise vi sorprenderà, la sua contrapposizione con Axel vi farà sorridere.

I personaggi “secondari”, anche se non li definirei tali, hanno tutti un ruolo a dir poco determinante. I fratelli Vandemberg vi sapranno conquistare e non saprete più come fare a vivere senza di loro… Bryce, in particolar modo, diventerà il vostro ipocondriaco preferito … stessa cosa vale per i fratelli Blackmore, in particolare Cain … altri come Julian Lord vi inteneriranno a tal punto da domandarvi com’è possibile riuscire ad affezionarsi in egual modo a tutti i personaggi di un romanzo … Per quanto mi riguarda questo può significare solamente una cosa: Virginia de Winter è davvero brava e ha tutta la mia ammirazione. E questa non è assolutamente una sviolinata pro-autrice o pro-casa editrice  … innanzitutto non credo ne abbia bisogno, ma per quanto mi riguarda lo ritengo in assoluto uno dei migliori libri mai letti e mi sembra giusto esprimere la mia totale devozione per una persona in grado di creare una storia come questa.

Black Friars – L’ordine della spada è un romanzo che racchiude in sé un miscuglio travolgente di emozioni. Saprà conquistarvi con il suo stile unico e ricercato che vi farà respirare l'atmosfera di un'epoca antica. Una trama complessa ed intrigante, un’ambientazione gotica capace di stregarvi, misteri e storie d’amore d’altri tempi … personaggi seducenti e affascinanti che vi accompagneranno in questo viaggio e rimarranno impressi nei vostri cuori. Assolutamente consigliato.

La valutazione di Pam:
L’autrice:

Virginia de Winter

Virginia de Winter
Meglio conosciuta sulla rete come Savannah, Virginia de Winter ama poco parlare di sé, lasciando agli altri la libertà di immaginare chi sia. Tra un libro e una fan fiction si gode il sushi e la compagnia di sua sorella, mentre ascolta metal operistico o ammira gli eleganti volteggi del suo pattinatore preferito. (Cit. WUZ Cultura e Spettacolo)
Il sito web di Virginia de Winter

7 commenti

  1. [...] Il Cibo della Mente » Recensione: “Black Friars – L’ordine della spada” di Virgina de Winte... Innanzitutto ringrazio le tre splendide ragazze che mi hanno consigliato la lettura di questo libro. Per me è stata una piacevole scoperta, ed è solo merito vostro. All’inizio avevo molti dubbi, lo stile della scrittrice non riusciva a coinvolgermi e mi ritrovavo spesso a dover rileggere alcune frasi … a primo impatto infatti risulta molto prolisso ed inconcludente, ed anche abbastanza fastidioso vista la lentezza con cui si sviluppano gli avvenimenti … l’autrice si impegna molto a descriverceli, in ogni minimo dettaglio. BiblioLabs, LLC [...]

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  2. Ciao! Devo dire che non ho provato lo stesso disorientamento. Mi è piaciuto conoscere passo passo il mondo creato dalla de Winter, di sicuro non abbiamo quelle parti puramente introduttive che vi sono in genere, in cui viene spiegato per filo e per segno come funziona ogni cosa, ma lo si scopre nella lettura.
    Lo stile... è particolare. O lo si ama o lo si odia. Personalmente lo adoro! Sarà che amo le descrizioni particolareggiate, ma è stato l'altro elemento che mi ha trascinata a forza nel mondo di BF.
    In ogni caso è bello trovare un'altra Black Friars dipendente! u.u

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  3. Oh si assolutamente Black Friars dipendente!!! Guarda, anche io adoro il suo stile, dico davvero. All'inizio però c'era qualcosa che mi turbava... sai quando sembra che un libro "non ti stia prendendo"... ecco, era quella sensazione... però fortunatamente non mi sono fatta scoraggiare e sono andata avanti... e menomale direi, altrimenti mi sarei persa un vero e proprio CAPOLAVORO... ho già comprato gli altri due libri... attualmente visti i vari impegni ho abbandonato la lettura ma sul mio comodino c'è il secondo e sono a metà :) Adoro Virginia!!!

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  4. Io ho adorato tutti e tre i libri, ammetto che anche io all'inizio trovavo davvero fastidioso lo stile di scrittura, ma poi mi sono ricreduta, e non riuscivo a staccarmi dalla pagine!!
    Il mondo descritto da Virginia è veramente fantastico, cupo e dark. Per non parlare dei personaggi, è davvero difficile non amarli!!
    Non vedo l'ora di leggere il 4 libro, sperando che esca al più presto!!!

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  5. Eh si, Virginia ci sa fare!!! Mi ha letteralmente conquistata :)

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  6. Ciao! ^^
    Di questo libro mi ha colpito in primis la copertina, sì.. vado molto "ad occhio"! E di solito, non mi delude mai il mio istinto! Ma con questa tua recensione mi hai attirata ancora di più verso la lettura di questo libro. Inserito nella lista dei "prossimi acquisti/regali"!
    Che dire.. spero farà a me lo stesso effetto che ha fatto a te!

    Emanuela.

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  7. La copertina è davvero bella. E da quanto posso leggere dalla recensione, anche il contenuto non è niente male :D

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