Il tempo passa, questa è la regola. Non importa cosa succede, non importa quanto tu possa essere certo che la tua vita sia ormai congelata per sempre intorno a un particolare momento, il tempo continua a procedere.
Arriva dritto al cuore.
E lo fa, davvero. Anche se nel modo peggiore.
Ho finito di leggere questo libro ieri sera, e da ieri sera sto pensando a cosa scrivere. Volevo mettermi al computer e preparare una VERA recensione, di quelle con i paroloni, che lasciano a bocca aperta. Ma non ce la faccio... perché certi romanzi ci entrano davvero nel cuore, al punto tale che è difficile esprimere cosa abbiamo provato leggendoli. È difficile dare un parere a riguardo. È difficile dire leggetelo, perché merita veramente. Questa volta non lo dirò, perché la tematica trattata è davvero molto delicata.
L'ultima volta che ti ho detto addio è un romanzo che va affrontato con totale consapevolezza di ciò in cui stiamo per imbatterci. Io, per esempio, non sapevo di cosa parlasse. Lo so, non pensate che io sia pazza, ma tendenzialmente vado a sensazioni, e non leggo mai le trame perché a volte succede che in esse venga svelata parte della storia, ed è una cosa che non sopporto. Quindi ero totalmente impreparata. Potevo intuire qualcosa dal titolo, certo. Ma non ero pronta al dolore che mi ha travolto.
Parlare del suicidio deve essere una cosa difficilissima, perché va fatto con molta cautela. Bisogna saper scrivere di questa terribile scelta nel modo giusto, perché comunque la nostra mente è fragile e certe volte un film o un libro possono influenzare i nostri pensieri o addirittura sconvolgerci. "È solo un libro..." ma si, certo. Però è un libro che parla di quello che accade tutti i giorni, in tutto il mondo. Ci sono migliaia di famiglie che perdono una persona cara in questo modo orribile. Pensiamo sempre che succeda agli altri, ma poi arriva magari il giorno in cui capita a qualcuno che conosciamo, e ci sentiamo così vulnerabili...
Leggere questo romanzo mi ha fatto soffrire molto, perché inevitabilmente ti trovi a pensare a come possa sentirsi la protagonista e all'improvvisa perdita che ha sconvolto e cambiato completamente la sua vita. Soffri con lei per il suo senso di colpa, per non essere stata presente nel momento in cui suo fratello aveva bisogno di lei. Ti trovi a riflettere sul fatto che il suicidio è un gesto così estremo ed egoista, da lasciare troppi frammenti dietro di sé. Troppi vuoti, troppo dolore, troppa delusione, troppo senso di inadeguatezza... Non solo per la famiglia, ma anche per gli amici, che avrebbero voluto essere più presenti per una persona che alla fine ha deciso di dire NO alla vita.
Scusami mamma ma non riuscivo a risalire.
Questa frase la porterò con me per molto tempo. La storia di Ty è una storia che lascia il segno, una di quelle difficili da dimenticare. Una storia che fa riflettere molto. Che fa pensare che arrendersi non è la scelta giusta. Non solo per te, ma anche per le persone che ti circondano e che ti amano. Persone con cui avresti potuto affrontare qualsiasi cosa, per goderti al meglio ogni attimo di questa vita che, anche se a volte sembra difficile, è una bella vita. E va vissuta al massimo delle nostre possibilità, insieme alle persone che amiamo.
Ciao, Ty.
La valutazione di Pam:
L’autrice:
Cynthia Hand
Cynthia Hand
Autrice americana originaria dell'Idaho, dopo essersi laureata in scrittura creativa e aver insegnato per sette anni all'università Pepperdine nella California del Sud, è tornata con la famiglia nei luoghi della sua infanzia. Da sempre ama i libri e la lettura e già la sua maestra di seconda elementare le aveva predetto che sarebbe diventata una scrittrice.
Online la potete trovare su www.cynthiahandbooks.com, Facebook e Twitter @CynthiaHand
Online la potete trovare su www.cynthiahandbooks.com, Facebook e Twitter @CynthiaHand
Avevo sentito molto parlare di questo romanzo, ma come te sono d'accordo che vada letto con piena consapevolezza. Il tema trattato è davvero delicato e anche se non l'ho ancora letto vorrei provarci.
RispondiEliminaTi ringrazio per la recensione che mi ha chiarito molto su com'è questo romanzo!
Si Clary, ci sono romanzi che vanno letti nei momenti giusti. Perchè nel momento sbagliato potremmo non apprezzarli come meritano... Io non me la sento di dire "te lo consiglio", perchè questo tema è decisamente TROPPO delicato. Devi leggerlo quando ti senti di farlo... e poi mi raccomando, fammi sapere :)
EliminaConoscevo il romanzo, ma sinceramente leggendo la trama non si poteva capire quanto fosse impegnativo..é una di quelle storie che va letta quando si é pronti, non a caso..quindi grazie per la recensione, per avermi chiarito le idee!
RispondiEliminaPrego :) è un piacere chiarirvi le idee, perchè non sempre si è pronti, soprattutto quando si tratta di romanzi come questo :)
EliminaQuesto libro l'ho letto appena uscito e sinceramente sapevo che mi avrebbe devastata. Nonostante questo, ancora reduce da 'raccontami di un giorno perfetto', ho deciso di leggerlo. E ho fatto bene. Uno di quei libri che non si dimenticano, che fai fatica a scrollarti di dosso ma è una fatica buona, che mi piace perchè vuol dire he il libro mi è entrato dentro. E questo libro l'ha fatto. Ho amato il modo di scrivere dell'autrice e, come te, ho capito a pieno tutto il dolore delle persone che hanno subito questa situazione. Anche perchè muore una piccola parte di chi è vivo. E concordo anche su quella piccola frase d'addio di Ty, e sul collage. E' stato molto triste ma emozionante. Quando poi l'autrice ha dato il colpo di grazia con i ringraziamenti devo ammettere che mi sono sentita sospesa nel vuoto. E durante la narrazione un paio di volte mi sono dovuta fermare per evitare di bagnare di lacrime il libro. Stupendo stupendo stupendo! E bellissima recensione!
RispondiEliminaHo pianto anche io Valery... e tanto :( Ma ho apprezzato tantissimo il finale... ed è un libro che porterò con me per sempre ♥
Elimina'Scusami mamma ma non riuscivo a risalire.' è una frase che mi ha fatto venire i brividi.
RispondiEliminaAnche a me Ilenia :.(
EliminaHo sempre paura di leggere libri come questo, quelli che promettono di spezzarmi il cuore dopo avermi donato tanto. Spero di riuscire a leggerlo quando sarò preparata mentalmente, ma non ora, anche se mi imcuriosisce tanto grazie alla tua bella recensione.
RispondiEliminaNon avevo capito che questo libro fosse così potente O_O
RispondiEliminaLa tua recensione mi ha definitivamente convinta a leggerlo.
Complimenti Pam!
Ho questo libro in lista! La copertina e la trama mi attiravano parecchio, e la tua recensione mi ha fatto innamorare ancora di più! *-*
RispondiEliminaNon conoscevo questo libro prima della tua recensione.
RispondiEliminaCredo che lo metterò in wishlist anche se, ammettendolo, ho paura a non saper affrontare una lettura del genere. Vedrò un po'.
Comunque mi sono permesso di menzionarti al Boomstick Award: http://angledeslivres.blogspot.it/2015/07/boomstick-award-2015.html
Un tema davvero molto delicato. La tua recensione è bellissima Pam, ma i libri che trasmettono emozioni troppo dolorose non fanno per me, mi basta la vita!
RispondiEliminaAnch'io come te prima andavo soltanto a sensazioni per leggere un libro, proprio per non guastarmi niente della storia conoscendo prima certi particolari, ma adesso, visto che questo genere di libri va molto di moda, leggo attentamente prima la trama e le recensioni, così evito di tuffarmi in una lettura che per me diverrebbe solo un incubo.
Grazie alla tua recensione adesso so che devo starne alla larga :)
pam...la tua recensione è meravigliosa! come ti avevo detto ero già interessata a questo libro ed aspettavo solo una tua conferma :P ti farò sapere :) :*
RispondiEliminaWow...la tua recensione è...bhe molto molto bella! Su questo libro avevo dei dubbi ma dopo una recensione così devo assolutamente leggerlo!
RispondiEliminaGrazie!
Ho tutta intenzione di leggerlo...poi la tua recensione mi ha colpita e fatto riflettere. Di sicuro mi preparerò psicologicamente prima di iniziarlo perché è veramente un argomento molto delicato!
RispondiEliminaè un tema molto delicato questo, si deve essere emotivamente forti
RispondiEliminaDevo dire che questo libro l'ho bellamente snobbato proprio per la tematica... sarà che il primo che mi è capitato di leggere è stato quello della Niven e non mi è piaciuto per niente >.<
RispondiEliminaMi fa piacere però leggere un'opinione così positiva *-* magari ci faccio un pensierino!
Che bella recensione Pam, e non lo dico per dire, anche le due citazione che hai usato che sono semplici e immediate mi hanno fatto sentire le emozioni che hai provato. Io sono emotiva ma una tematica deve essere davvero ben scritta per farmi emozionare e quindi adesso sono davvero curiosa di leggere questo libro! Dritto in wl :)
RispondiEliminaHo acquistato da tempo il libro ma è ancora lì che attende di essere letto, ma dopo aver letto la tua recensione penso proprio che lo andrò a leggere SUBITO! Dalla trama mi era già sembrato un buon libro, ma dopo aver letto il tuo parere ho iniziato ad amarlo. Spero non deluda le mie aspettative ma.. non credo proprio :D
RispondiEliminaHo letto ieri la recensione non molto recente sul blog Everpop di Lewis e ho visto tra i commenti che anche a te era piaciuto molto quindi ho cercato la tua recensione. Non riesco proprio a capire come mi era sfuggito questo libro...
RispondiEliminaAmo leggere libri che hanno un certo peso,che lasciano il segno,che fanno riflettere,se è possibile insegnano e sono d'aiuto,questa sarebbe una lettura ideale se non fosse che mi fa paura anche,bisogna che sia davvero pronta ad una lettura del genere
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