Le Recensioni di Pam: "Incantesimo" di Rachel Hawkins

Ingredienti per un Incantesimo di successo:

1 ragazza complessata e con seri disturbi mentali, ma predestinata a non si sa bene cosa
1 mamma babbana
1 manzo bipolare
1 manzo di riserva
3 Barbie antagoniste
1 migliore amica diversa e odiata da tutti
1 scuola di magia
1 foresta proibita
1 preside superpotente
1 legame molto particolare tra la preside e una studentessa (a caso eh)
1 insegnante “cattivo” che sviluppa un particolare odio per la ragazza complessata
1 padre misterioso
1 consiglio che detta le regole
1 demone
1 finale cliffhanger
Un pizzico di comicità forzata
Fantasmi q.b.


Separate la ragazza dalla mamma babbana, poi prendete la ragazza, i manzi, le barbie, l’amica e versateli tutti dentro la scuola di magia. Mescolate il tutto con la preside, il legame, l’insegnante cattivo, i fantasmi, il padre e il consiglio. Montate a neve il demone (attenzione a non farlo smontare) e versatelo nel finale cliffhanger, dopodiché unite il composto a tutti gli altri ingredienti. Ora, lasciate lievitare per circa 1 ora, dopodiché riponete il tutto nella foresta proibita. All’occorrenza, condite con un pizzico di comicità forzata. Dopo circa un paio di giorni avrete il vostro Incantesimo.

Dunque, cosa dire dopo questa “ricetta”? La prima domanda che mi sorge spontanea è questa: ma esattamente la gente che ci trova in questi romanzi? Come dico sempre, i gusti sono gusti eh… ma onestamente non mi capacito di tutte le 5 stelle che ho visto in giro.

Per quanto mi riguarda, sono sconvolta dalla banalità di questa storia, e all’inizio temevo il peggio. Cioè una terribile scopiazzatura di altre storie, buttata lì in qualche modo per attirare l’attenzione delle più giovani che magari non hanno mai letto niente del genere prima d’ora. Per carità, si fa leggere eh, è davvero molto scorrevole, ben scritto di questo non posso certo lamentarmi. Forse per questo motivo ho deciso di regalargli questo mezzo punto in più.

Ma per l’amor del cielo, dopo il primo capitolo volevo spararmi. Ok, a parte l’inizio ASSURDO. Tu sei a un ballo della scuola, insieme a persone normali (chiamiamoli babbani, dai). Una di loro sta piangendo nel bagno perché è venuta al ballo da sola ma la sua mammina non lo sa e “Oddio se lo scoprisse…” Quindi tu che fai? Prendi la ragazza, la porti in giardino, le dici di stare calma, le chiedi con chi sarebbe voluta venire al ballo eeeeeeee… fai un incantesimo davanti a lei e le dici di tornare dentro.

Uhm, eh? Wow, che discrezione eh… poi non ti lamentare se ti spediscono alla scuola dei fenomeni da baraccone. E con un inizio così, già mi stavo alterando…

Poi, cosa ancora più fastidiosa, mi domando: per quale assurdo motivo una scrittrice deve per forza fare la “simpatica”? Le sue battute non fanno ridere PER NIENTE. A me hanno fatto solo innervosire. Sophie sembra una demente, scusate eh… la superficialità con cui viene trattato tutto l’argomento è disarmante. Argomento peraltro così affascinante… che anche se si fosse limitato ad essere una scopiazzatura di Harry Potter, penso mi sarebbe piaciuto comunque. E invece no, perché la storia dopo un po’ prende una piega diversa… mh, forse sarebbe stato meglio copiare la Rowling XD

Ok, a parte lei che come al solito “Oddio quanto sono fighe le altre e io invece ho le lentiggini quindi sono un cesso ambulante” e lui che “Senti brutto cesso ma vai a farti un giorno” e “Oddio Sophie quanto sei in gamba e simpatica” (ma che problemi hanno questi uomini? Ma siete tutti bipolari? Che vi hanno fatto da piccoli? Vi hanno sbattuto la testa contro al muro fino a rendervi completamente idioti?)… quindi dicevo, A PARTE QUESTO… spessore dei personaggi? INESISTENTE. Storia? BANALE. Coinvolgimento? Pari a 0. 
I riferimenti ad altri libri/film mi hanno fatto morire, giuro. Addirittura viene nominato Hagrid -_- MA PER FAVORE!!!

Poi lei mentre si allena per diventare la strega più potente del mondo predestinata a... what?... fa le battutine alla sua bisnonna che si è presentata per insegnarle la magia (wow, che originalità…)

«Avresti dovuto percepire quello che stavo per fare, Sophie. Con i poteri che hai dovresti essere sempre in grado di anticipare un attacco.»
«Ma che vuol dire?», chiesi mentre scrollavo via il terriccio e aghi di pino dal mio sedere dolorante. «E’ una roba tipo Guerre Stellari? Dovevo sentire “un turbamento nella forza”?»
Adesso fu Alice a guardarmi perplessa.

WTF?!
No cara, non è solo Alice. Anche io ti sto guardando perplessa, anzi più che perplessa BASITA. Anzi, più che basita vorrei solo prenderti a sprangate sulla faccia.

Ma non finisce qui… solo due righe dopo, ecco l’altra battuta esilarante:

Alice scosse la testa «No. Riesco a percepirli. I tuoi poteri sono esattamente come i miei. E’ solo che non sai ancora come usarli. Ecco perché sono qui. Per aiutarti ad affinarli e a controllarli. Per prepararti al ruolo che dovrai ricoprire.»
Alzai lo sguardo e la fissai. «Una specie di maestro Miyagi personale?»
«Non capisco.»
«Scusami. Devo smetterla con i riferimenti alla cultura pop.»

Ok, le mie braccia in quel momento? Per terra. Quanto darei in questi casi per entrare nei libri e massacrare i personaggi.

Ora, ditemi che sono io che sono strana e che non capisco il fascino di questi romanzi. Vi assicuro che so benissimo cosa sono le letture leggere, so cosa vuol dire ridere a una battuta (sono una fan sfegatata de La trilogia delle gemme, e avevo le lacrime agli occhi mentre la leggevo… quella si che fa ridere, e di gusto anche). A me Incantesimo non è piaciuto per niente. Un peccato, perché verso la metà pensavo di ricredermi. E invece mi sbagliavo.

Non è una lettura né leggera né simpatica, è solo incredibilmente stupida. E insulsa. Per non parlare poi del super finale. Sinceramente non so se leggerò il seguito, non credo. Ho molti altri libri da leggere sicuramente più belli di questo, e non è che ho tanta voglia di perderci tempo… Vedremo.

Per il momento per me è no.

La valutazione di Pam:

L’autrice:
Rachel Hawkins

Nata in Virginia e cresciuta in Alabama, ha insegnato inglese in una scuola superiore. Questo è il primo volume di una serie di romanzi fantasy dedicati al personaggio di Sophie Mercer, pubblicata in 12 Paesi. Per maggiori informazioni visitate il sito www.therealladyhawkins.tumblr.com