Cover Disaster... o forse no?
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Le confessioni del cuore,
Leggereditore
domenica 13 dicembre 2015
Scrivo questo post che riguarda sia i libri sia la mia professione, per provare a far capire a tutti le difficoltà che si celano dietro la realizzazione di una copertina.
Oggi Leggereditore ha divulgato trama e cover di Confess di Colleen Hoover, e in automatico sono partite mille polemiche (del resto non si possono aspettare di meglio, dato il recente scandalo Jon Paul), in parte legate al fatto che l'immagine era già stata usata su un'altra copertina (io veramente ne ho trovate sei), e in parte perché non era l'immagine "giusta" per il romanzo.
Ora, sul secondo punto neanche mi esprimo, perché direi che ultimamente siamo sommersi da cover oscene (però nessuno dice niente alle case editrici che ci propinano cover tutte uguali con cappellini di lana, font identici e slogan imbarazzanti, chissà come mai).
Sul primo punto, invece, un commento lo faccio: le immagini utilizzate per le cover, a meno che non siano disegnate dal grafico, vengono sempre acquistate da siti web come 123rf, istockphoto o tanti altri. (link dell'immagine in questione qui). Le case editrici possono utilizzare le immagini originali, oppure alterate con dei banali filtri Photoshop, oppure girate, riflesse, fotomanipolate per renderle leggermente diverse. Ma, di fatto, a meno che il grafico non sia uno che disegna a manina e poi digitalizza o uno che disegna direttamente al pc, per causa di forza maggiore DEVE acquistare le immagini. Se le immagini sono in vendita, possono essere acquistate da chiunque. E chi le acquista, ne ha acquistato i diritti e può utilizzare l'immagine come preferisce. Per toglierla dal mercato (certo, ammesso che non sia già stata usata da qualcun altro) ci vogliono dei bei soldini, ma proprio tanti eh...
Ora, sicuramente esistono CE che si preoccupano di cercare altre copertine realizzate con la stessa immagine, e altre che se ne fregano. Alcune che magari cercano e trovano, e se ne fregano lo stesso. Altre che non sanno nemmeno di poter cercare, e usano immagini random, secondo il loro "gusto". Non so quale sia il metodo utilizzato da ognuno di loro, posso sicuramente dirvi che purtroppo a volte capita che una copertina NON RISULTI nonostante le ricerche. Vuoi perché leggermente modificata, vuoi perché gli strumenti che abbiamo a disposizione non sono proprio il massimo... insomma, di motivi ce ne sono migliaia, e io li conosco molto bene.
Per questo ci tengo a far capire alle persone che non sanno cosa si nasconde dietro la realizzazione di una copertina, che sicuramente se una casa editrice usa un'immagine già utilizzata per un'altra cover, non lo fa di proposito. Anzi, è il terrore di tutti i grafici, ve lo assicuro. Ma poco ci possiamo fare, vengono pubblicati migliaia di libri, con migliaia di cover, e comunque può anche capitare che PRIMA non ci siano copertine con la tua immagine, ma DOPO si. Non dovete mettere in croce le case editrici per questo, dico davvero. Lamentatevi piuttosto delle traduzioni fatte male, degli editing inesistenti, delle copertine non perché fatte con immagini già utilizzate, ma magari perché tutte identiche tra loro, o fatte con immagini realmente rubate, o perché non adeguate al romanzo (che poi, anche qui, potremmo aprire un discorso di mesi e mesi...). Lamentatevi dei prezzi quando è giusto farlo, perché a volte quelli che vi fregano di più sono proprio quelli che i libri ve li vendono a meno ;) Perché, ricordate, che loro di certo non vogliono farvi regali o favori. Dietro un libro che costa 15 euro magari c'è il triplo del lavoro rispetto a uno che ne costa 10. Fermatevi a riflettere due secondi su quello che vi sto dicendo... lo so che ognuno di voi guarda al suo portafogli, è del tutto naturale. Ma nel mondo dell'editoria c'è tanto di quello schifo che al lettore medio purtroppo sfugge.
E, per quanto riguarda le copertine e la grafica, come dice il proverbio: "Chi sa fare fa; chi non sa fare, insegna." E, signori, è proprio vero. Vi assicuro che il mestiere del grafico è davvero molto difficile. Poi c'è sicuramente chi fa bene il suo lavoro e chi lo fa male, questo senza il minimo dubbio, come in qualsiasi mestiere. Ma invito tutti a riflettere, prima di aprire bocca. Perché se non si sa come funzionano le cose, è meglio tacere piuttosto che dire una cavolata ;)
P.S. Comunque, alla fine, di queste mille cover quella che preferisco è proprio quella della Hoover. Non voglio difendere la Leggereditore, che di porcate ne fa e ne ha fatte, ma se dovessi scegliere direi "Take Me Now" e "Le confessioni del cuore", che, guarda caso, tra tutte sono quelle meno "alterate" o fotoritoccate ;)
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Brava, Pam! Ci voleva qualcuno che mettesse in chiaro le cose come stanno.
RispondiEliminaL'ignoranza in materia è devastante. Il fatto è che se io ignoro, STO ZITTA. Non parlo a caxxo. Invece vanno avanti eh? Ce ne sono altri di commenti. Pensa te, proprio vero, una mazza da fare eh? Ma beate loro XD
EliminaIncollo qui una cosa che hai scritto:
RispondiElimina<<(però nessuno dice niente alle case editrici che ci propinano cover tutte uguali con cappellini di lana, font identici e slogan imbarazzanti, chissà come mai)>>
Concordo su tutto, nessuno si lamenta di questi calendari autunno/inverno della Oviesse che sono veramente imbarazzanti, e poi credo sia ormai noto a tutti che le immagini tra le CE italiane girano, non è un mistero! Nelle serie new adult la Newton Comtpon utlizza lo stesso soggetto in pose diverse, ne vogliamo parlare?! Alcune volte si grida allo scandalo per un nonnulla, le immagini sono di proprietà di chi le mette in vendita, se non da l'esclusiva la posso usare tutti, tanta polvere per niente a mio parere...
Guarda Jessica io non so più in che lingua dirlo. Tutti a scrivere "se mi fate pagare un libro 15 euro voglio una cover fatta così e così e cosà" ao, ma sta gente beve? Ma loro che ne sanno quanto tempo ha portato via al grafico la realizzazione di quella cover? A volte anche solo per cercare l'immagine giusta ci vogliono GIORNI. Sempre a parlar per niente. Se la cover è gradevole, non vedo motivo di polemica. Se la polemica riguarda il fatto che la stessa immagine è stata usata su più cover, saranno anche caxxi della CE. Se va bene a loro (e che non è una genialata dal punto di vista del marketing sicuramente lo sanno anche loro, non è che son nati ieri) basta. La cosa finisce lì. Se la gente non vuole spendere 15 euro per un libro solo perché la cover è uguale a quella di un altro che magari manco è più in commercio o che nemmeno hanno in casa, facessero come gli pare. A me la cover di Confess piace, punto. Anzi, ti dirò che probabilmente me lo comprerò (sperando che non ci mettano i bordini rosa che quelli proprio mi fanno schifo :P ) ... e per i calendari autunno/inverno... AHAHAHAHA, eh no, lì nessuno dice niente perché il libro costa 9.99. Ma chiedersi COME MAI, NO EH. Mamma mia, neuroni non pervenuti. Questi pensano che NC fa i regali ai lettori, siamo a posto XD
EliminaOddio.. i bordini rosa sono come i calzini di spugna in estate con i sandali.. orrore >.<
EliminaA parer mio bisognerebbe tenere le cover originali, sopratutto nei libri che hanno una componente paranormale/fantasy/distopico perché ammetto che attraggono di più la fascia d'età per cui è concepita, nei romance new adult bene o male usano le stesse cover quindi il problema non si pone, ma questi primi piani femminili mi hanno un po stufato, sopratutto perché nella Newton il lavoro è poco ricercato, sembra fatto di fretta e senza voglia, mi passa anche la voglia di comprare un libro con una lavoro mediocre dietro.
P.S. Anche a me piace la cover di Confess, molto meglio di L'incastro (im)perfetto!!
Ecco. Hai centrato il punto. Il lavoro mediocre che si nasconde dietro libri a 4.99 o 9.99... ma noooo mica è per quello eh! Ma perchè quelli della NC sono dei benefattori XD si, e gli asini volano. La cover de l'incastro imperfetto fa veramente pena, e so anche degli errori di editing purtroppo. Non l'ho letto perchè onestamente non mi ispira, e dopo la recensione di Alex sono ancora più convinta che non lo leggerò. Ma Confess voglio leggerlo, adoro la Hoover! Concordo sulle cover originali, è che proprio a volte è impossibile o le cifre sono proibitive perché giustamente chiedono i diritti sull'opera per farla riutilizzare. Che ci voglia più studio dietro le cover di certi romanzi, su quello non c'è dubbio. Io personalmente trovo che Mondadori, Harlequin Mondadori, Rizzoli e molte altre facciano dei bei lavori dal punto di vista grafico. Insomma diciamo che nel 70% dei casi non posso lamentarmi delle copertine :)
EliminaPam, sfondi una porta aperta per me. Io ti do assoluta ragione. La Leggereditore si sta sicuramente facendo terra bruciata intorno, ma rimarcare sempre sulle copertine usate da più romanzi mi sembra assurdo. Addirittura, volevo partecipare al loro concorso letterario, ma ho rinunciato. Mi hanno fattoproprio passare la voglia. Sulle immagini ti parlo per esperienza... Quando uscii il mio primo romanzo autopubblicato, la mia grafica cercò l'immagine base (sfondo e altri particoli sono ovviamente diversi) su un sito free come quello da te citato. Quando cominciarono le mie segnalazioni, i primi commenti furono proprio: "Dai, ha la stessa ragazza del romanzo di..." Io e la mia grafica ci siamo sentite delle cacche. Considerato poi che la copertina era diversissima, aveva solo la STESSA RAGAZZA. Perfino i capelli usati per coprire il volto erano stati modificati. Prima di usare un'immagine free, mi ero rivolta a Fernanda Brussi, nota sicuramente per le cover della Nord, poiché le sue immagini/manipolazioni sono esclusive, e mi chiese solo per l'immagine 800Euro. Sinceramente, io come self non potevo e non posso nemmeno adesso e penso anche anche se potessi eviterei, e se le CE cominciassero a spendere questi soldi per un'immagine a libro esattamente a quanto li dovrebbero mettere sul mercato?
RispondiEliminaSamantha, tu pensa che io sono la prima ad aver condiviso il post di Jon Paul 2 settimane fa, perché RUBARE è una cosa INCONCEPIBILE. E oggi sono stata accusata di lavorare per la LEGGEREDITORE XD Pensa te come stiamo messi... Andare a far polemica perché la cover è già stata usata sul libro di una self, mi pare assolutamente ridicolo. Non hanno fatto ricerche prima di usare l'immagine? E pazienza, non credo che avendo scoperto che è già stata usata su altri 498934894mila romanzi ne siano felici, ma cosa possono fare? Magari l'hanno pure acquistata con Licenza Estesa (che certo non costa pochi euro, anzi, mi sembra si aggiri sugli 80) prevedendo molte stampe dato che sempre di Hoover si parla... quindi secondo loro ora devono buttar via un'immagine perché era già presente sulla cover di un SELF che manco è più in commercio? Buah. Per quanto riguarda i costi di alcuni grafici, anche qui potremmo aprire un discorso di km. A me fanno storie perché chiedo 150 euro a copertina (dato che in giro c'è la gente che si svende a 2 euro e fa anche i saldi di fine stagione) poi in giro ci sono persone che le vendono a 1000-1500 quindi, per cortesia, basta parlare di cose che non si conoscono. E per quanto riguarda la tua copertina, la gente avrà sempre da dire perché NON CAPISCE come funziona. Se uno non è un disegnatore, mica può inventarsi le immagini da zero. E' un limite, certo, ma se qualcuno mi paga il corso da 5000 euro giuro che vado e imparo a disegnare come Barbieri. Poi però ne chiedo 2000 di Euro per fare una cover, si? La gente non si rende conto della differenza tra GRAFICO e DISEGNATORE. Sanno parlare e basta. Ma la cosa che mi da più fastidio è che magari dopo un mese di lavoro (supponiamo come nel caso della tua cover) uno la pubblica, finalmente soddisfatto, e arrivano gli avvocati delle cause perse a dire "hai copiato da lì". Senti, ma ripigliati per favore. Tu figurati che io sono stata accusata di aver "copiato" il sito di una CE minore quando in realtà ho semplicemente acquistato lo stesso template in vendita alla bellezza di 70 euro e ci ho messo un mese e mezzo per sistemarlo e farlo funzionare. Ovviamente non sapevo che loro avessero lo stesso sito, non è che mi son messa a cercare TUTTI I SITI WEB ESISTENTI AL MONDO prima di realizzarlo. Ho scelto in base al mio gusto personale. Che poi, se devo dirla tutta, se proprio dovessi copiare, prenderei spunto dai BIG, non certo da una CE che manco conosco... comunque il problema è che FB è diventato un tribunale, ma la gente deve stare attenta a cosa scrive, perché per accuse infondate potrebbero anche essere denunciati per diffamazione. Che poi sono sicura che se le incontri per strada abbassano la testa e tirano dritto, il coraggio di parlare non ce l'hanno. Ma dietro a uno schermo... diventano tutti chissà chi, eh. Io non mi stancherò mai di dire alla gente che si deve svegliare, e deve smetterla di parlare per sport. Le cose bisogna conoscerle per permettersi di criticare.
EliminaOhmmioddio avevo scritto un commento lunghissimo e Blogger me lo ha eliminato prima che cliccassi su 'pubblica'.. odio quando le pagine si ricaricano dal nulla.. lo odioooooooooooooooooooh!!!!
RispondiEliminaOra non mi verrà più un commento identico a quello! Bho, ci provo a riscriverlo, ma sicuramente perderò qualcosa per strada :/
Dicevo...
Credo che ora come ora alla gente basti semplicemente lamentarsi. E' la cosa che li fa sentire meglio. Poi capirai, ora con la Leggereditore è guerra aperta per i più.
A me non da chissà quanto fastidio se una copertina è simile a un'altra. Certo che lo noto, ma non me ne faccio una pena o un cruccio. Anche perché, potrei capire se una copertina facesse schifo, ma questa alla fin fine tanto schifo non fa. Quindi di che lamentarsi? Come dici tu vengono pubblicati 2970537045916059610356106513068 libri all'anno, come è possibile che nessuna copertina si somigli? Mica se le sognano la notte le illustrazioni.
Non sopporto la gente che si lamenta di cose a caso solo per il gusto di farlo, quando in fondo non sa un cazzo (scusa, ma quando ci vuole ci vuole) dell'argomento che sta commentando.
Ci sono in commercio copertine orrende: sfondi completamente neri con scritte anonime sopra, primi piani storpi così photoshoppati che le povere persone scelte diventano quasi disgustose (tra l'altro io non sopporto granché questa moda dei primi piani, ma questa è un'altra cosa); eppure le persone si attaccano sempre alle cose più stupide.
Certo, anche io mi lamento di alcune cose: i prezzi sono troppo alti per me (e mi dispiace, ma io la penso così: far pagare €20 per un libro di 200 pagine è una ladrata, qualunque sia la qualità) e alcune copertine sono davvero brutte. Però sono dei pensieri miei e non mi sento in diritto di farne un caso di stato su social e cose varie ogni santa volta. Ciò non vuol dire che non ne parlo, ovviamente, ma perché fare sempre tutte queste scene (riferito a chi le fa)?
Ormai è diventato un divertimento lamentarsi di tutto. La gente si sente un campione quando si lamenta di qualcosa. L'importante è farlo e credo che pur di sentirsi dei geni le persone sarebbero disposte a lamentarsi anche del materiale con cui è fatta la carta igienica.
Una delle cose che non sopporto dell'umanità sono quelle persone che si lamentano di tutto per il gusto di farlo, come se in questo modo dimostrassero di essere vispi e intelligenti.
Scusa il commento iper lungo e un po' turbato ahahha
ps.: spero che stavolta Blogger me lo pubblichi senza eliminarlo D:
Oddio, non pensavo fosse così lungo, scusa D:
EliminaAahah non preoccuparti, anche io ho scritto tanto. Ma è normale, non c'è modo di essere sintetici quando si parla di queste cose. Comunque si, la lamentela è all'ordine del giorno ultimamente. Ma denigrare il lavoro altrui è una cosa davvero grave. Ma perché non vanno loro a fare i grafici nelle CE, visto che son tutti tanto bravi? Dietro la realizzazione di una copertina ci sono settimane di lavoro, perché ogni cosa è studiata nel minimo dettaglio. Certo, per alcune CE direi proprio di no, ma comunque... ribadisco, nessuno va da quelle a lamentarsi perché? Perché vendono i libri a 9.99. A me viene da ridere. Tu hai ragione, certi prezzi sono assurdi (ora io sono fortunata, ancora non mi è capitato di vedere un libro di 200 pagine a 20 euro, sono sincera) ma io personalmente preferisco spendere 15 euro per un libro curato e fatto come si deve piuttosto che spenderne 20 per comprarne due fatti coi piedi. Ragionerò male io, forse perché so cosa si nasconde dietro alla realizzazione di un libro, quante persone ci perdono tempo, quante persone vengono pagate per contribuire a crearlo, quanto vengono pagate queste persone... etc etc. Ma chi acquista a questo non pensa, ed è normale. Ma se ci si deve lamentare, bisogna farlo con tutti. Perché tutti a modo loro ti fregano, nessuno è qui per regalarci nulla, questo mi sembra ovvio... sarebbero scemi, o no? Comunque io credo che il problema più grande siano i social, perché se non ci fosse la possibilità di commentare come fanno ora tante persone, le cose sarebbero molto diverse.E per carità, viva la libertà di pensiero, ma ora stiamo davvero esagerando. Il lavoro degli altri va rispettato, sempre. Se non si conosce questo lavoro, a maggior ragione, bisogna tacere. Io la penso così. Poi uno può esprimere la sua opinione (mi piace, non mi piace) ma le offese, il "cambiate copertina" e "ma come vi permettete di copiare l'immagine di un altro libro" non li tollero. Se l'immagine è rubata è un discorso, se hanno acquistato i diritti come hanno fatto altre persone il DISCORSO E' COMPLETAMENTE DIVERSO e saranno anche cavoli loro. Poi uno non vuole spendere 14 euro per il libro della Hoover? E pazienza. Tanto sono sicura che la gente che si lamenta è la stessa che si scambia epub illegalmente e si lamenta tanto per farsi notare o perché deve far polemica sempre e comunque.
EliminaLeggere la tua opinione in merito a questo vastissimo argomento mi è davvero piaciuto, e ti ringrazio per aver condiviso il tuo pensiero con noi seguaci del blog. Ahimè Pam, hai detto cose che sono reali, e mi trovo a pensarla come te. C'è proprio da dire che ognuno fa del suo meglio per far uscire un buon risultato. Immagino la difficoltà che sta nel lavoro del grafico, ma pensa che io sono attirata da questa professione (okey, dettaglio xD). Un ultima cosa: ionon mi sono mai lamentata e mai mi lamento delle copertine dei libri, perchè SIAMO UMANI e non possiamo accontentare i gusti di tutti! Ci saranno sempre quelle persone che calpesteranno di parole ore tue di lavoro.
RispondiEliminaInfatti Irene, i gusti da che mondo è mondo son diversi per tutti, e grazie al cielo aggiungerei. Non possiamo avere tutti lo stesso cervello e il confronto a volte aiuta molto. MA si parla di gusti, e basta. Non di critiche al lavoro altrui che è una cosa che NON TOLLERO. Perché nessuno sa quanto un grafico ci metta per realizzare una copertina e nessuno ha il diritto di giudicare il suo lavoro o peggio ancora, di dirgli di cambiare TUTTO solo perché ha usato un'immagine già presente su un altro libro. Capita a tutte le case editrici, ce ne sono migliaia di immagini identiche usate su cover differenti. Hai due libri uguali in libreria? Pace, mettili su due scaffali diversi. O se proprio la cosa ti da tanto fastidio, non comprare quello con la copertina uguale. Io onestamente ci passo sopra, preferisco leggere il libro se mi va di farlo, piuttosto che farmi frenare da una cover uguale ad un'altra. Certo è sicuramente una cosa che salta all'occhio ma perché non dare un'opportunità al romanzo? Allora non si tratta di vere lettrici, mi dispiace ma io la penso così. Poi sono la prima a sostenere che la cover è importante, ma so che potrebbe capitare anche a me di usare un modello o una modella già utilizzati su altre cover. Io faccio sempre le mie ricerche, ma può succedere a tutti.
EliminaNon è la copertina che fa il libro. Questo dovrebbe capire la gente, soprattutto se amanti della lettura. Bhe, certamente avere una copertina carina è positivo, soprattutto se si è dei "collezionisti" di libri, ma la vera essenza del libro, il Libro, sta dentro tra le pagine! Anche io, e fortunatamente tanti altri, la pensano come te✨
EliminaOk, amo il mio vivere un po' fuori dal mondo perché questa me l'ero proprio persa!
RispondiEliminaForse non ci voglio credere, capendo benissimo il tuo ragionamento non posso che essere d'accordo in tutto e per tutto con quello che hai detto.
I siti che vendono immagini non posso limitare l'acquisto di un'immagine a una singola persona, altrimenti di cosa camperebbero? E sopratutto quante foto dovrebbero avere in stock?
Questo problema, comprare un'immagine già utilizzata, si ripropone spesso e non si limita alle cover dei libri. Ci sono pubblicità che si ripetono, cartelloni, convegnistica ecc. È impossibile limitare la cosa a meno che (come hai detto tu) non ci si affidi a un grafico/illustratore che te la disegna da zero.
Un minimo di ricerca secondo me ci deve sempre essere ma se si decide che una determinata immagine piace e quell'immagine è in vendita, non capisco i problemi per averla utilizzata!
Guarda io ho tolto anche il like dalla pagina della Leggereditore dopo la storia di Jon Paul, che era davvero scandalosa. Ma mi è saltato all'occhio il post commentato da non so chi, l'ho visto nella sezione news e sono andata a vedere. Ho commentato solo per far capire che è normale e che lo sanno tutti che queste cose possono succedere, ma sono stata anche accusata di lavorare per la Leggereditore XD ti risulta?! No perché io non lo sapevo ahahahahahahah... proprio vero che quando dici le cose come stanno o esprimi la tua opinione che va contro quella di qualcun altro, son tutti pronti ad alzare la voce e a lapidarti in piazza... io me ne sono stata buona e tranquilla e ho risposto educatamente, come sempre. Poi dalla cover siamo passati agli errori di traduzione di Ugly Love etc etc quindi diciamo che secondo me è stato un pretesto per aprire un'altra discussione. Io alla fine penso che Leggereditore si è fatta terra bruciata dopo innumerevoli errori e tanto basta, sicuramente le vendite saranno diminuite e avranno i loro bei problemini (giustamente). Ma continuare ad attaccare a cosa serve? A nulla. I "leoni da tastiera" come li chiama Federica esistono davvero, evidentemente non hanno di meglio da fare. Io mi limiterei a non acquistare più i loro libri, e fine della storia. Tanto non hanno bisogno di essere insultati ulteriormente, le recensioni in pagina parlano da sole... Comunque ripeto: il rispetto per il lavoro altrui è sempre al primo posto. Se sono tanto brave facessero loro una copertina assicurandosi che non sia già stata utilizzata e che non lo sarà in futuro :)
EliminaUn paio di giorni fa mi è capitata proprio la stessa cosa: stavo scorrendo il sito di un'autrice americana (inedita qui in Italia) e una copertina mi sembrava stranamente familiare...e infatti era identica (ritoccata ovviamente) a una cover di un libro che è uscito di recente qui da noi. Io ho il massimo rispetto per i grafici e per chi fa un lavoro creativo perchè io non saprei neanche da che parte iniziare. Come dici tu, è meglio lamentarsi delle cover e titoli che non hanno alcun nesso logico con il libro in se!
RispondiEliminaMa infatti ti stupiresti di quante cover sono doppioni :) se avessi il tempo farei una rubrica, per far capire alle persone che capita quotidianamente e che è normale :) certo, può dar fastidio ma d'altra parte non ci si può fare molto. Se la CE decide che non gliene frega niente, bisogna tenersela. E dovrei privarmi della lettura di un bel romanzo perché in copertina c'è un'immagine usata da un'altra CE? Beh, ma non credo proprio. E qui sta parlando la lettrice che è in me, perché da grafica posso dirti che cerco sempre di fare copertine uniche. Però può capitare che lo stesso modello o modella venga usata da altri. Cosa dovrei fare? Cambiare il lavoro di più di due settimane? Ma non esiste proprio! Io faccio sempre le mie ricerche ma è capitato che un modello fosse presente su una cover. Più in piccolo e ritoccato e aggiunto ad altri personaggi ma era lui. Eppure non risultava nelle mie ricerche "Pre realizzazione". E quindi stop, pazienza. Quando riuscirò a fare un corso che mi consentirà di disegnare da zero e digitalizzare sarà diverso :) prima devo trovare i soldi però ahahahahh
EliminaHai perfettamente ragione su tutto! Sebbene anche io a volte mi lamenti che la cover non sia il massimo, capisco invece l'enorme lavoro che ci può essere dietro.. e penso come te che le cose di cui lamentarsi -o comunque di cui aprire discorsi infiniti sui social- siano ben altre e non una cover che non rispecchia il libro o che sia già stata utilizzata in altri romanzi.. anche perchè queste cose succedono nel 99% dei casi, quindi per giusta regola dovremmo lamentarci per ogni singolo libro uscito e davvero mi pare assurdo! Io già vado in paranoia quando voglio cambiare la grafica al blog perchè cerco di non copiare o prendere immagini o spunti realmente esistenti da altrove per timore di incappare in lamentele o peggio.. mi immagino solo come possa essere invece difficile la realizzazione di una cover, che dovrà poi andare in stampa! D'altra parte però mi piacerebbe vedere un po' più d'impegno dalle CE.. insomma, tra il realizzare una cover apposta pagando un grafico ad appiccicare la prima immagine che trovano ce ne passa! Se ci fosse una via di mezzo sarebbe molto meglio! Magari un po' più di attenzione alla scelta, magari un titolo un po' più sensato, magari un font che si distingue dalla massa....
RispondiEliminaCome sempre sperare non fa mai male, solo che a volte sembra che ci prendano per i fondelli, puntando sul fatto che tanto se un autore è conosciuto o il libro fa parte di una serie noi lettori lo compreremmo ugualmente... quindi tanto vale non impegnarsi troppo....... va beh, come dici tu di questo potremmo parlare all'infinito ma purtroppo non si arriverebbe a niente! Ahimè!
Io credo che le big avendo comunque così tanti volumi ogni anno, tendano a risparmiare sui grafici. Però non tutte perché per me Mondadori, Garzanti, Rizzoli, HM... e altre lavorano molto bene. Io sono soddisfatta di quasi tutte le cover che ho in casa, non posso proprio lamentarmi. Mi rendo conto essendo anche il mio mestiere di quanto sia difficile far contenti tutti. Io personalmente cerco sempre di rendere la storia al 100% ma capita sempre quello che dice che la cover non piace. Ora, non so come lavorino nelle big ma secondo me nella maggior parte c'è una buona dose di impegno e non si può sputare sul lavoro degli altri. Magari ogni singola cover richiede settimane di lavoro. Non potremo mai saperlo veramente, magari dovremmo provare ad intervistare qualche grafico :P Per quanto riguarda le scelte dei titoli ti do ragione, a volte sono assurdi XD per i font invece io penso che i più semplici siano i più azzeccati, ultimamente mi rendo conto che le copertine con troppi fronzoli o troppo elaborate o troppo cariche mi danno fastidio. In generale sono una che ama la semplicità. Poi tu sai bene come lavoro quindi credo tu abbia capito cosa intendo :) per esempio, io amo le cover della Garzanti. Le trovo d'impatto nonostante nell'90% dei casi usino il Times new Roman o giù di lì come font XD quindi anche da questo punto di vista non me la sento di accusare le CE. Forse ultimamente ci sono troppi self in giro con ste cover tutte "assemblate" che ci stanno portando della direzione sbagliata (parlo a livello di pretese grafiche). Io dico che preferisco 1000 volte la cover di una CE rispetto a quella di un self che sembra fatta con tanti pezzettini diversi e con font tutti infiocchettati :p poi questo è il mio parere ovviamente, ma sono sicura che le CE non farebbero mai cover del genere
EliminaD'd'accordissimo!
RispondiEliminaPremetto che il tuo post ha fatto chiarezza e se al momento dello scandalo di Jon Paul e successivamente alla cover Revel di Confess avevo davvero una brutta opinione della Leggereditore, ora che mi pare tutto più 'evidente ' riesco a comprendere il punto di vista di un grafico. Tuttavia mi permetto di dire che non sempre un libro da 15/20 euro vale quanto il suo prezzo e non intendo dal punto di vista contenutistico , sarebbe assurdo dare la colpa a una CE di un libro che non ci è piaciuto (questa è pur sempre una cosa soggettiva) , indubbiamente il lavoro della CE sarà tanto ma a volte non soddisfacente. Mi sento cioè di andare in difesa di quei libri che pur costando dieci euro riescono ad avere un'ottima qualità. Per quanto riguarda il discorso delle cover in generale, penso che ci sia un disinteresse generale a produrre una cover in linea con il prodotto che si sta offrendo. Faccio un esempio molto semplice: la NC traduce un libro fantasy come 'Il mio splendido migliore amico' e mette in copertina una specie di bambola assassina nei toni del verde. Ora non me ne vogliate, magari piace a tutti però io, come lettrice, l'ho trovata poco adatta (peggio ancora il titolo :'( ). Poi penso alla Sperling che ha lasciato la cover originale della serie 'The selection'. Non è stata solo un'operazione di marketing (i vestiti da favola piacciono a tutte) ma anche di furbizia, un lavoro di grafica all'altezza dell'originale avrebbe richiesto davvero un lavoro enorme. Insomma, credo che le Ce italiane dovrebbero impegnarsi di più, non tanto nel cercare le immagini ma nel saper abbinare la storia alla cover. Anche l'occhio vuole la sua parte.
RispondiEliminaMa guarda veramente le cover della Howard sono le uniche della newton a piacermi, anche perché hanno utilizzato le stesse immagini della serie originale :) presumo che l'artista in questione abbia disegnato i personaggi proprio per rendere al meglio la storia. Ovviamente la NC ha rovinato l'insieme col titolo di 3km e quel font osceno che invece nella serie originale sono molto molto belli e si adattano alla perfezione all'immagine :) Di libri che costano poco di ottima qualità a livello contenutistico ce ne sono, ma diciamo che sono un... 30%? (e mi riferisco proprio a questa Ce che è una delle poche a pubblicare libri a prezzi così bassi) e diciamo anche che se costano così poco un motivo c'è, ma nessuno si domanda qual è :) Ora, ultimamente io di libri a 20 euro sinceramente non ne ho visti a parte la nuova trilogia di HG e la nuova versione di HP che a quel prezzo sono regalati secondo me. Il prezzo di un libro è la somma del lavoro che si nasconde dietro al libro stesso, non è che le CE sono stupide insomma. Sanno bene che sarebbe meglio mettere libri a 9.99 come fanno altre ma evidentemente non se lo possono permettere. Per quanto riguarda le copertine, io sono la prima ad abbinare la cover alla storia quindi capisco cosa vuoi dire. Ma diciamocelo di tutti i libri che hai, quante copertine rispecchiano la storia al 100%? Per questo dico che la realizzazione della cover è una cosa che passa in secondo/terzo piano purtroppo, ed è così nel 70% dei casi credo. Io sono molto soddisfatta delle cover di Mondadori, Rizzoli, HM, anche Sperling non mi dispiace, Garzanti pure le fa molto belle. Quindi alla fine non ci si può lamentare se ogni tanto capita un doppione, può succedere e sicuramente non è intenzionale.
EliminaMa assolutamente, poverine le CE, non sognerei nemmeno di pensare che lo facciano intenzionalmente. La mia era un'osservazione generale sul disimpegno che a volte ci mettono nel creare le cover abbinate alla storia però come hai detto tu stessa è proprio la maggior parte dei libri a mancare di questa caratteristica. Ovviamente sulla parte grafica, essendo io ignorante in materia, concordo pienamente
EliminaUn suono vale più di mille parole "Clap, clap"...
RispondiElimina:P Io purtroppo non ho il dono della sintesi (e si vede direi!!) Ma è un argomento che mi riguarda quindi è diventata quasi una crociata la mia. Vorrei proprio far capire alle persone che non è che le copertine piovono dal cielo già fatte... Magari una CE ci mette un secondo a farla, risparmiando sui grafici e su tante altre cose per mettere poi il libro a 4.90 o 9.90. Poi invece ci sono CE che pagano i grafici per fare un buon lavoro, vendono il libro a più di 10 euro, e se capita che per caso la copertina è uguale a quella di un'altra CE o anche solo se c'è lo stesso modello, allora SCANDALO. Eh no, signori, tocca fermarsi un attimino e riflettere. E se non si sanno le cose, si deve TACERE. Punto.
EliminaScrissi anche io un post del genere. Con la mia prima pubblicazione sono caduta in una modella già utilizzata e le persone si fermavano a quello, purtroppo. Dopo il "fattaccio" ho iniziato a informarmi sulla questione delle immagini, il problema è che chi non appartiene al mondo dell'editoria e della grafica ignora certi meccanismi e commenta a sproposito, però vedo anche che si tendono ad usare "due pesi due misure". C'è anche la convinzione che i grafici ci mettano i famosi 5 minuti a creare qualcosa al pc... quando come hai giustamente fatto notare anche la ricerca dell'immagine giusta costa tempo e spesso l'immagine più giusta è già presa. Chi disegna al pc si fa ben pagare e ovviamente la cover avrà tempi di realizzazione maggiori e non tutte le CE possono investire tanto in termini economici e temporali. Grandi editori, come la Newton che pubblicano tanti libri a settimana, andrebbero alla deriva pagando e aspettando gli illustratori per ogni volume.
EliminaPS. Non sono poi tanto sintetica, dai XD
Concordo con quanto hai scritto ^_^ la penso come te!
RispondiEliminaPersonalmente, mi interessa maggiormente la traduzione del romanzo rispetto all'immagine della cover!
"Cover tutte uguali con cappellini di lana" Ogni riferimento è puramente casuale! Ahahaha
RispondiEliminaE comunque io appena ho letto l'articolo della Leggereditore e subito dopo i commento di Carmen Bruni (faccio nomi perchè tanto si sa a chi ci riferiamo) e di altri lettori, ho pensato anche io "eh ma che schifo questa CE, ne combina una dietro l'altra" non conoscendo appunto cosa c'è dietro tutto quel lavoro. Io sono una semplice lettrice che a volte non sa distinguere neanche i generi tra loro, quindi sono informata su grafica, cover ecc a livello 0. Insomma, mi sono fatta trascinare dalla massa a pensare subito male della CE. Solo dopo, leggendo i tuoi commenti al post, ho capito che così non era, e quindi quel che è giusto è giusto! Almeno qui la CE non aveva nessuna colpa! Mi è dispiaciuto che dopo tutti i tuoi chiarimenti alcuni hanno insinuato che tu lavorassi per loro e che quindi cercassi una scusa, ed altri invece continuavano a difendere la Bruni e incolpare la Leggereditore per una cosa che non ha fatto! Detto questo concordo con te sul fatto che la cover più bella tra tutte è proprio quella della Hoover! *-*
Io AMO la Colleen Hoover *___* Amo il suo modo di scrivere, amo le sue storie, in poche parole non vedo l'ora di leggerlo hahah <3 <3
RispondiEliminaPam! Me lo ero proprio persa questo post ma sottoscrivo ogni tua parola! Come ha detto qualcuno prima di me, ormai è di moda lamentarsi per tutto... mamma mia -_-
RispondiEliminaD'accordo con tutto, vorrei sottolineare anche un'altra cosa, spesso ci lamentiamo che le cover sono tutte uguali ma posso assicurarvi che c'è un motivo anche per questo... i lettori vengono attirati da un certo tipo di cover, un esempio è stato un mio sondaggio ripetuto nel tempo in vari gruppi in cui chiedevo se le copertine con un volto femminile in primo piano piacevano oppure no, l'80% delle persone mi ha detto di no, poi ho chiesto loro di verificare quante cover così avevano nella loro libreria e la maggior parte aveva preso esattamente quel tipo di cover. Ma lo vedo anch'io facendo l'editore, c'è una tipologia di immagini che attira sempre, altre invece no, e quindi gli editori sfruttano semplicemente ciò che piace :)
RispondiEliminaLa cosa più bella, secondo me per un editor che deve vendere le copertine, sarebbe quello di avere a propria portata un fotografo che crea immagini originali e non acquistate dai siti di stock. Ma è vero anche che l'acquisto di immagini rende più veloce l'esecuzione del lavoro, poiché basta in fine produrne un fotomontaggio. Ho visto la realizzazione della copertina di "Awakening of Sunshine Girl" di Paige McKenzie, c'è un video su Youtube (https://www.youtube.com/watch?v=A1-9R7x8548), meravigliosa. Penso che sarebbe bellissimo per le CE mostrare una lavorazione del genere, come una cover prende vita. Purtroppo non c'è più arte ne poesia, acquistiamo immagini in stock senza neppure badare che sia inerente al contenuto. E come hai detto tu si potrebbe scrivere un post intero, e stare qui a parlarne per ore. Per il resto sono decisamente d'accordo con te, anche se sono una che guada molto alle copertine, ma anche altrettanto alla storia e al prezzo di copertina!
RispondiEliminaUn super abbraccio!