Le Recensioni di Pam: "Il tempo che credevo di aver perso" di Fabiola Gravina

Il tempo che credevo di aver perso

Questo romanzo mi è piaciuto fin dalle prime pagine. Con tutte le esperienze negative avute ultimamente con scrittori italiani, finalmente posso dire di essere pienamente soddisfatta del mio acquisto.

Fabiola riesce, con la sua narrazione fluida e incalzante, a catturare l'attenzione del lettore dal primo istante.

La storia di Giulia, narrata in queste pagine, è una storia vera, in cui ognuno di noi potrebbe rivivere un momento della sua vita, passata o presente.
Chi di noi, infatti, non ha vissuto delusioni come queste, e si è sentito costretto a "fuggire"?
Chi di noi non trascura, in un certo modo, il rapporto con i genitori, pensando di averli sempre al proprio fianco e non sfruttando completamente i pochi momenti che ci vengono concessi? E perchè ci rendiamo conto dell'importanza di alcuni rapporti solo nel momento in cui perdiamo una persona cara? Questi interrogativi fanno parte della vita di tutti i giorni, ed è anche per questo motivo che ho apprezzato tanto la lettura di questo romanzo.



La vita e i sentimenti scorrono come un fiume in piena in queste pagine, e ci coinvolgono completamente. Insieme a Giulia percorreremo una strada che ci permetterà di conoscere il suo passato, le sue delusioni e i motivi che l'hanno spinta ad abbandonare tutto e tutti... comprenderemo il suo dolore e assisteremo ad un mutamento interiore legato alla recente scomparsa della madre, Marta. Attraverso l'indagine sul passato di quest'ultima, Giulia indagherà anche dentro se stessa, cercando di capire gli errori commessi in passato, confrontandosi con altri personaggi e analizzandosi da più prospettive. Un libro che racchiude una profonda analisi interiore che forse tutti noi dovremmo provare a mettere in atto.

Sono pochi i libri che rimangono impressi nel nostro cuore, ma "Il tempo che credevo di aver perso" è senza dubbio uno di questi. Lo consiglio a tutti, senza distinzioni di sesso o età. Ne vale davvero la pena, e spero tanto che Fabiola ci regali un altro capolavoro!

La valutazione di Pam:
L’autrice:
Fabiola Gravina
Fabiola Gravina è nata e vive a Marsciano, in provincia di Perugia. E' laureata in Scienze Geologiche e lavora in una società di informatica. "Il tempo che credevo di aver perso" è il suo romanzo di esordio.
Il tempo che credevo di aver perso su Facebook

6 commenti

  1. Anch'io ho letto con estremo piacere il libro di Fabiola. La storia si sviluppa con fluidità e ritmo, è interessante ed avvincente, con un pizzico di suspance e grande coinvolgimento emotivo. Durante la lettura mi è capitato spesso di soffermarmi sulle considerazioni di Giulia e scoprirle profondamente "mie". Il romanzo non racconta solo una storia, ma offre anche l'opportunità di riflettere sui valori importanti della vita di ognuno di noi: l' amore di coppia, l'amicizia, il rapporto tra madre e figlia, la capacità di risollevarsi e ricominciare dopo un forte dolore o una grande delusione. Molto piacevole, assolutamente da leggere, anch'io spero che sia solo il primo di tanti altri romanzi.

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  2. Ciao Maria Grazia,
    non posso far altro che confermare quanto hai scritto. Il libro di Fabiola è unico, in grado di farti emozionare e riflettere su quello che veramente è importante nella vita.

    Di nuovo grazie a Fabiola, per averci regalato questo capolavoro :)

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  3. Ciao Pamela, ti ringrazio molto per la bella recensione. Sei riuscita a cogliere l’essenza della storia, una vera indagine dei sentimenti che ognuno di noi dovrebbe provare a compiere almeno una volta nella vita, senza aspettare che sia l’evento tragico ad aprire i nostri occhi. E teniamo sempre a mente la questione del tempo: è ridotto, contato, un numero finito di giorni, non sprechiamolo mai, per nessun motivo.
    Un saluto a tutti i miei lettori e lettrici.
    Vi aspetto sulla pagina facebook del mio libro, venite a trovarmi!

    - Fabiola Gravina -

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  4. Sono d'accordo!!! Il libro affronta con pacatezza ed al contempo con lucidità e rara sensibilità temi complessi: il difficile rapporto madre - figlia, il senso della morte e dello "scoprirsi" vivi, il valore dell'amicizia e le mille sfaccettature dell'amore.
    Brava Fabiola!!!!

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  5. Fabiola ci ha saputo conquistare, sono contenta che ci siano così tante opinioni positive ed ero sicura che non potesse avvenire il contrario. Ancora complimenti :)

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  6. […] in passato nel blog con il suo romanzo d’esordio, Il Tempo che credevo di aver perso. Qui trovate la recensione e qui l’intervista alla scrittrice. Come scrivevo in […]

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