Le Recensioni di Pam: "Alice, punto e a capo" di Carol Marinelli

Se mai riuscirò a diventare vecchia, quando perderò il senno e dimenticherò il mio nome, sarò contenta se l'unica cosa che mi resterà sarà quel ricordo. Non voglio più perderlo. Io, nell'acqua fino alla vita insieme a Hugh, mentre mi preparo all'urto dell'onda e poi cado e riemergo dall'oceano. I miei capelli sono dappertutto, l'acqua salata mi esce dal naso. Sto ansimando e sputo e poi rido. Lui mi tiene la spalla mentre tossisco, e poi rido e allora si mette a ridere anche lui.

Scusate se mi ripeto, ma è importante.
E' il mio unico ricordo nitido, perfetto.

Non so se è capitato anche a voi, ma ci sono dei romanzi che ti conquistano ancor prima di essere letti. E con Alice è stato così: amore a prima vista. Sono stata innanzitutto stregata dalla copertina, nonostante sia molto semplice la trovo d'impatto. E comunque sentivo che mi sarei imbattuta in qualcosa di speciale.

Un romanzo unico e indimenticabile, profondo e commovente, che fa riflettere su come a volte, nella vita, certi avvenimenti siano la causa scatenante di tutto. Di come certi momenti, anche i più impensabili, ci plasmino e ci rendano ciò che siamo.

Alice è una ragazza di 30 anni con più problemi di quanti ne vorrebbe... il suo difetto più grande è quello di esserci sempre, per gli altri, ma MAI per se stessa. Il prendere sottogamba alcuni eventi e il non averli condivisi con nessuno ha reso la sua vita pressoché invivibile. Ha però trovato un modo per affrontare la quotidianità: imbottirsi di antidepressivi mescolati ad una buona dose di alcol. La peggiore delle soluzioni, insomma.

L'alternanza tra passato e presente ci consente di capire, molto lentamente, cosa sia successo di così grave a questa giovane ragazza per farle credere che non esista via d'uscita, se non con l'utilizzo dei farmaci. Ci rendiamo conto, pian piano, che un avvenimento terribile ha sconvolto totalmente la sua vita, ed è stata proprio quella la goccia che ha fatto traboccare un vaso già pieno di delusioni e sconforto.

Alice, punto e a capo è un romanzo che parla di rinascita. Un romanzo che ci insegna che spesso le apparenze ingannano, e che la vita è sempre pronta a prendere una piega diversa da quella che ci aspettavamo. La vita è sempre pronta a regalarci nuovi momenti, fatti proprio per affrontare quelli più oscuri e nascosti, quelli che ci rifiutiamo di riportare a galla per paura di riviverli.

Con l'aiuto dell'amicizia, dell'amore e di un forte supporto psicologico impersonato da una donna molto "cromatica", Alice riuscirà a scavare nel profondo della sua anima e a riportare in superficie quel che a tutti i costi aveva voluto rimuovere, quello che si rifiutava di condividere con gli altri. Un tragico momento della sua vita che ha determinato molte delle sue scelte e di cui non si è mai liberata. Un segreto troppo grande da custodire, che le ha impedito di realizzare i suoi sogni, e che ha contribuito a creare la sua vita presente, fatta solo di apparenza.

Questo è un romanzo davvero speciale che deve essere letto, gustato e capito. Perché parla di tematiche davvero molto importanti.

In primis, il valore della famiglia. Ci fa comprendere quanto possa essere difficile per una bambina dover affrontare la separazione dei genitori, e le conseguenze che questo può causare a livello psicologico.

In secondo luogo, ci fa vivere in prima persona la maternità, sotto tutti i punti di vista. Chi è già una mamma si commuoverà ed emozionerà, chi non lo è ancora lo desidererà ancora di più, nonostante tutto. Preparatevi, perché qualche lacrima la verserete. Ma non fatevi condizionare, perché questa è la vita e purtroppo certe cose possono succedere. Anzi, succedono ogni giorno.

E, ultima cosa, è un romanzo che parla d'amore. Di ogni genere. Amore tra donne, tra uomini, tra uomini e donne, amore fraterno, amore tra amiche, amore tra madre e figlia, amore tra medico e paziente... semplicemente AMORE, in ogni momento della vita. Quel sentimento che ci consente di affrontare ogni cosa, presente in ogni pagina.

Insomma, che altro posso dire? Mi è piaciuto. Si, tantissimo. L'ho letto alla velocità della luce in un periodo in cui ogni cosa che inizio mi sembra noiosa e non mi conquista come vorrei. E invece... Alice era lì, che mi aspettava, e ora sta aspettando anche voi.
Non fatela attendere troppo, non se lo merita!

La valutazione di Pam:

L’autrice:
Carol Marinelli

Nata in Inghilterra da genitori scozzesi, si è trasferita in Australia per amore. Vive nella periferia di Melbourne con suo marito e tre splendidi figli. Autrice di successo nella narrativa romantica, ha pubblicato il suo primo romanzo nel 2000 e i suoi libri hanno venduto oltre 7 milioni di copie in tutto il mondo.

Online la trovate su www.carolmarinelli.com