Le Recensioni di Pam: "Ovunque con te" di Katie McGarry

Il Reign of Terror è fondato sulla famiglia e sulla lealtà reciproca. Quando qualcuno dice che farà qualcosa, la farà. Quando uno di noi ha un problema, al club interrompono tutti quel che stanno facendo per aiutarlo. Ho visto come va il resto del mondo e non me ne frega niente. Tutti pensano solo a se stessi. Si prendono a coltellate solo per salire di un misero gradino sulla scala sociale. Mentono per salvare la faccia. Qui invece, una volta che entri nel club, hai una famiglia che sai non ti abbandonerà mai.

Ho terminato la lettura di "Ovunque con te" di Katie McGarry un paio di sere fa, e ancora non riesco a trovare le parole per esprimere quanto questo romanzo mi sia piaciuto. Confesso che all'inizio non mi ispirava granché, non chiedetemi il motivo. Poi la Harper Collins, che ringrazio infinitamente, mi ha inviato la copia e così... mi sono immersa in questa lettura, ma senza reali aspettative. E invece, lasciatemi dire che nel giro di pochi capitoli ero già sulla Thunder Road, pronta per intraprendere un nuovo fantastico viaggio in compagnia di personaggi davvero straordinari.


Non avevo mai letto nulla della McGarry fino ad ora, ma permettetemi di dire che questa scrittrice sa il fatto suo. Sa come scrivere e come conquistarti con un ritmo così fluido ed incalzante che è praticamente impossibile interrompere la lettura e appoggiare il libro sul comodino. Ne sa qualcosa mio marito, che più volte ha sbuffato dicendomi "Ma stai ancora leggendo?" e OPS, erano le 3 di notte... ma vi giuro che non me n'ero accorta! :P Mi capita di rado, a dir la verità. Sono sempre molto stanca a causa del lavoro e capita spesso che io mi addormenti col libro di turno tra le mani. In questo caso non è mai successo. Sicuramente l'alternarsi dei PoV contribuisce a rendere tutto molto scorrevole, personalmente è una cosa che adoro e questo stile, che stanno adottando molti scrittori, è probabilmente il mio preferito. Poi, i capitoli più brevi secondo me sono "la chiave": in ognuno di essi è presente quel "qualcosa" che ti impedisce di staccarti dalle pagine. Perché devi sapere, devi andare avanti, VUOI ASSOLUTAMENTE capire come proseguirà la storia, cosa succederà, come e quando... quindi, ben fatto Katie, hai una nuova fan :P

Analizzando la storia più nel dettaglio, evitando rigorosamente di fare spoiler, posso dirvi che ho amato la trama e sono stata colpita dalle scelte della scrittrice che MAI sono state scontate, almeno non per me. Le rivelazioni sul passato di Emily mi hanno sorpresa in più occasioni, e quindi anche questo è un punto a favore.

Per quanto riguarda i personaggi, non ce n'è uno che io non abbia amato con tutta me stessa, o odiato dal profondo dell'anima. Ognuno di loro mi ha fatto provare delle forti emozioni interpretando la sua parte nel migliore dei modi, o peggiore, dipende dal ruolo. Ma è chiaro come ogni singolo ruolo sia un tassello di un puzzle molto più grande e complesso, il puzzle che una volta terminato vi darà l'idea precisa di quel che è in realtà la vita della giovane Emily.

Emily: una ragazza come tante, con la sua vita, i suoi amici, la sua quotidianità. Non può certo sapere che nel suo passato si nasconde un mondo che cambierà la sua vita per sempre. Ho provato una forte solidarietà nei suoi confronti. Forse perché non è la "solita protagonista" ma si tratta in realtà di un personaggio così vero ed imperfetto che è praticamente impossibile non affezionarsi a lei. L'evoluzione di questo personaggio ci stupisce, pagina dopo pagina. Perché ha quel non so che di particolare che non ti aspetti, e che ti lascia sempre senza parole ma sicuramente soddisfatta: come se fosse una tua amica, che prende la decisione giusta. E tu ne sei incredibilmente orgogliosa. Ecco, si, così è stato fra me ed Emily.

Oz. Bah... AIUTO? Come si fa a descrivere un personaggio come lui? Dai, è impossibile ;_; Almeno, non con parole sensate, non senza fangirlare in modo estremo su uno dei più straordinari book boy su cui io abbia "messo gli occhi". Signore, Oz è... Perfetto? Magnifico? Meraviglioso? ASSURDAMENTE ALLUCINANTE? Non il classico gran figo-stronzo ma un gran figo (si si... pure troppo forse) dal cuore IMMENSAMENTE TENERO che vi farà pentire di non essere nate nel Kentucky. Ma insomma, cosa devo fare per avere un Oz tutto per me? Si può adottare? Datemi i documenti che li firmo subito ;_; Oh, senza nulla togliere a mio marito, per carità. Lui è tutto per me, farei qualsiasi cosa per lui e lui altrettanto ma... AO, OZ E' OZ PERDINCIBACCO u.u. Ecco, visto? Ve l'avevo detto che non era possibile scrivere qualcosa in modo normale.

Olivia... quanto potrei parlare di questo personaggio? Talmente tanto da farvi implorare di smettere. L'ho davvero amata, col cuore e con l'anima. Avrei voluto essere al suo fianco in ogni singolo momento. Ho percepito il suo dolore, le sue emozioni. Ho compreso il suo modo di fare arrogante, ho capito il suo scopo finale. Ho apprezzato ogni suo gesto, ogni sua parola, ogni suo movimento. E' davvero uno di quei personaggi che non dimenticherò mai.

Eli. E anche qui, potrei perdermi in discorsi senza senso. Anche questo è un personaggio da amare, in ogni modo possibile in cui sia consentito amare qualcuno. Amarlo come un padre, come un marito, come un fratello, come un amico. Solo tre lettere: E-L-I. Ma tanto, tanto amore.

Infine, solo tre parole: REIGN OF TERROR. Un nome terrificante che nasconde una realtà così meravigliosa che vi assicuro, vorrete farne parte anche voi. Ho visto questo club attraverso gli occhi di Oz, e ne ho compreso al 100% la natura. I forti legami che esistono in quello che in realtà non è un semplice club, ma una grande famiglia. Una famiglia che vuole proteggere ogni suo membro, in ogni modo possibile immaginabile, ma sempre nel rispetto delle libertà altrui. C'è una parte che mi ha particolarmente colpito e che voglio condividere ora con voi, prima di concludere la recensione.

«Stavi per darmi qualche indispensabile dritta per capire il tuo mondo.»
«Ah già, si. Nel mio mondo non dobbiamo preoccuparci di tante stronzate di cui ti preoccupi tu.»
Questa devo proprio sentirla. «Tipo?»
«Pugnalate alle spalle. Fiducia nel prossimo. Il Reign of Terror è fondato sulla famiglia e sulla lealtà reciproca. Quando qualcuno dice che farà qualcosa, la farà. Quando uno di noi ha un problema, al club interrompono tutti quel che stanno facendo per aiutarlo. Ho visto come va il resto del mondo e non me ne frega niente. Tutti pensano solo a se stessi. Si prendono a coltellate solo per salire di un misero gradino sulla scala sociale. Mentono per salvare la faccia. Qui invece, una volta che entri nel club, hai una famiglia che sai non ti abbandonerà mai.»Ripenso ai tantissimi rapporti che ho avuto in questi anni con delle ragazze che un minuto prima giuravano di essermi amiche e il minuto dopo non mi rivolgevano più la parola. Le ore e ore di pettegolezzi che riempiono le mie giornate a scuola. Le bugie, i sotterfugi, le continue lotte di potere fra i vari gruppetti.
E poi torno a casa e sento i miei genitori parlare degli stessi problemi, ma fra adulti. Di come qualcuno abbia fatto alla mamma uno sgambetto sul lavoro. Di come un altro medico abbia voltato le spalle a mio padre prendendosi il merito di una ricerca che ha svolto invece lui. Mamma, papà e io abbiamo l'un l'altro, ma quante volte mi sono sentita impotente perché eravamo noi tre da soli contro il mondo intero?

Ecco... beh. Dopo aver riletto questo pezzo ed averlo trascritto per voi mi rendo effettivamente conto che questo romanzo non poteva NON PIACERMI. Certi parti sembrano scritte apposta per me. Questo in particolare. Accidenti, a volte gli scrittori mi fanno davvero paura. Sembra che abbiano la capacità di entrarci nella mente, quando in realtà mi rendo conto che molto probabilmente e grazie al cielo esistono persone che provano le stesse cose che provo io, costantemente. E questo mi rincuora, mi fa sentire meno sola.

Insomma, concludo dicendovi che "Ovunque con te" non è solo una bellissima storia d'amore, ma anche una storia di amicizia, fiducia e rispetto. Un romanzo che parla dei valori della famiglia e della loro importanza, e che vi fa capire che a questo mondo non siete soli se avete qualcuno su cui potete sempre e incondizionatamente contare. Potrebbe non essere un club di motociclisti, ma che importanza ha? L'importante è far parte di qualcosa, qualcosa che ti faccia da scudo e ti protegga dal mondo esterno. Qualcosa per cui vale la pena combattere.

La valutazione di Pam:

L’autrice:
Katie McGarry

Katie McGarry ha tre bambini e prima di iniziare a scrivere era una casalinga. Si è laureata in Scienze Politiche. Katie è cresciuta durante l'epoca del Grunge e delle Boy Bands.

Ama la musica, i lieto fine, e i reality TV ed è una fan dell’Università del Kentucky segretamente appassionata di basket.