Per tutto questo tempo non ho fatto altro che soppesare questo e soppesare quello, preoccuparmi di questo e preoccuparmi di quello, vivere nel passato e vivere nel futuro, curandomi di cosa pensa tal dei tali a proposito della tal cosa, ma senza mai vivere qui, qui, in questo momento. Senza mai neanche riconoscere che questo momento esiste e la cosa mi colpisce come una scarica di corrente al petto. Questo momento. E' tutto ciò che avete.Allora, inizio subito col dire che non avevo idea di cosa fosse questo romanzo. Non ne avevo sentito parlare, non conoscevo la trama. Insomma, buio totale. La Newton Compton, che ringrazio di nuovo, me l'ha inviato e così, incuriosita, ho iniziato a leggerlo. Anche se confesso, la copertina non mi ispirava molto. Beh, che dire? La Portes ha saputo subito come attirare la mia attenzione. Si. perché questo romanzo è scritto in un modo davvero molto particolare. Sembra quasi di parlare con un'amica, che ti sta raccontando la sua storia in maniera tutt'altro che delicata. Anika è una tipa tosta, spiritosa, molto simpatica. Mi è piaciuta fin da subito. Non so, saranno stati gli innumerevoli riferimenti a Star Wars che me l'hanno fatta amare ancora di più, sarà stato il fatto che in queste righe non c'è nulla di "convenzionale", sembra quasi che la Portes voglia rompere gli schemi impressionandoci col suo stile unico e particolare.
Anika infatti è molto diretta, non si risparmia proprio niente, e inizia a parlarci di se stessa, della sua vita di tutti i giorni, e di molti aspetti di questa vita che possono sembrare normali agli occhi di tutti, ma che in realtà di normale non hanno proprio niente.
Non fatevi ingannare però. Perché quel che inizialmente può sembrare un "libro da poco" perché scritto appunto in modo così particolare e brillante, in realtà racchiude significati molto profondi e affronta tematiche davvero importanti che spesso vengono trascurate o considerate "cose di tutti i giorni".
Nel raccontarci la sua storia Anika ci fa capire come, nella vita, spesso siano solo le apparenze a contare. Ci spiega come le persone siano incredibilmente condizionate dall'opinione altrui, e di come queste persone agiscano appunto solo dando peso a ciò che penseranno gli altri. Senza dare importanza a se stessi e a quel che desiderano davvero. Quante volte è capitato anche a noi, soprattutto nell'ambito scolastico, di giudicare qualcuno per sentito dire, senza conoscerlo veramente, ma solo basandoci sui suoi comportamenti o su qualcosa che ci è stato riferito da terze persone?
A me personalmente è successo. Soprattutto come vittima, e non come carnefice. E sono sicura che è successo anche a voi, in un modo o nell'altro. Anche solo come persone esterne, coinvolte nei famosi "gruppetti", o schieramenti. La realtà è che, come Anika ci fa ben comprendere nel narrarci la sua storia, tutte queste sono sciocchezze. Cose futili, che impediscono ad ognuno di noi di concentrarci sui momenti che stiamo vivendo e prendere la decisione giusta. Quante volte abbiamo perso un'occasione perché abbiamo dato retta agli altri? Quante volte ci siamo sentiti non all'altezza di qualcuno, e abbiamo cambiato il nostro modo di fare solo per compiacerlo? Sarà che ormai ho una certa età (oddio detta così sembro una vecchietta), ma dopo 32 anni mi rendo conto di quanto queste cose siano state e siano tuttora (perché so che ancora funziona così, purtroppo) la rovina di una persona. Quel che Anika ci fa chiaramente capire, soprattutto nella parte finale del romanzo che, lasciatemi dire, è davvero straziante e mi ha commossa tantissimo, è che nella vita non dobbiamo preoccuparci del passato, o del futuro, ma dobbiamo solo vivere il presente nel modo che riteniamo più opportuno. Nel modo che ci dice il nostro cuore, e non basandoci su stupidi pettegolezzi o sul fatto che agendo come il nostro cuore comanda perderemmo "l'amichetta del momento". Quel che conta è dire quello che si pensa, in ogni occasione, in ogni singolo momento. Perché una volta che quel momento è passato, non avremo più l'opportunità di dire la nostra e cambiare magari gli eventi, che, invece di prendere una direzione, ne potrebbero prendere un'altra, proprio grazie al nostro intervento.
Come al solito sapete che non mi piace fare spoiler, pertanto non vi rivelerò nulla della trama, ma appunto solo ciò che ho sentito e le mie considerazioni, che in realtà vi ho appena scritto. Alla fine non è questo che dovrebbe fare ogni lettore in una recensione? Dire quello che il libro gli/le ha fatto provare, parlarvi della sua personale opinione e non limitarsi a fare un riassunto della trama aggiungendo qualche dettaglio o qualche aggettivo... io penso sia fondamentale far capire cosa si prova leggendo un romanzo. E di questo posso dirvi che è davvero un romanzo emozionante, inizialmente molto divertente e so che per questo motivo potrebbe essere scambiato per una storia "leggera". In verità la storia si trasforma insieme alla protagonista e quel che all'inizio può sembrare banale, matura nel tempo, proprio insieme ad Anika, la cui presa di coscienza finale lascerà ognuno di voi a bocca aperta. Per questo vorrei davvero che deste un'opportunità a questo romanzo. Perché fa riflettere moltissimo, su molti aspetti della nostra vita. E che forse non riguardano solo il periodo adolescenziale. Infatti penso che sia ormai un'abitudine quella di farsi condizionare dall'opinione altrui, in qualsiasi ambito e in qualsiasi momento. Perché abbiamo paura di dire quello che pensiamo veramente? Chissà, forse facendolo potremmo trovare molti sostenitori. Ci avete mai riflettuto?
Beh, lascio a voi la risposta a questa domanda, e vi invito a leggere "La ragazza dell'ultimo banco", un romanzo intenso, unico e particolare che lascerà un segno indelebile nel vostro cuore, ne sono più che sicura.
L’autrice:
Andrea Portes
Andrea Portes
È cresciuta tra il Nebraska, Brasilia, il Texas, Rio De Janeiro, Baltimora, il North Dakota, la California, il Wisconsin e il North Carolina. Il suo nomadismo è finito quando è stata accettata al Bryn Mawr College, dove si è laureata con lode in Letteratura inglese. Ha poi conseguito il Master in Fine Arts all’università di San Diego. In seguito si è trasferita a Los Angeles, dove ha trascorso anni molto turbolenti, dai quali è nato il suo primo romanzo. Adesso sta scrivendo il quinto. Per saperne di più su di lei: andreaportes.wordpress.com.
Dalla copertina e il titolo non mi aspettano niente di che, ma leggendo questa recensione mi son dovuta ricredere!
RispondiEliminaCredimi anche io sono partita senza nessuna aspettativa, anzi... e invece... l'ho davvero amato ♥
EliminaCavoli, più che una recensione mi sembra un consiglio di cita che fa riflettere parecchio.. E con questo non voglio criticare, anzi dire grazie! Perchè hai detto una cosa verissima che purtroppo capita a tutti, me compresa. Abitando in un paesino soprattutto, quante volte ho sentito dire cose maligne su una persona e farmi subito un'idea contorta, e poi più in la conoscerla realmente e vedere tutt'altro? Ahimè è una realtà di tutti, e forse ci viene da pensare "non lo farò più", ma quanti poi si ricorderanno di queste parole nel momento stesso in cui accadrà DI NUOVO? Non si sa.. Sta di fatto che questo libro non lo conoscevo neanche io ed ora mi hai messo una curiosità assurda!
RispondiEliminaBellissima recensione, davvero.. *-*
Sto ridendo come una scema perché hai scritto "un consiglio di cita" invece che di vita, e così mi sto immaginando me stessa a forma di scimmia che ti do dei consigli ahahahahahahahah :P Comunque, grazie ♥ in effetti voleva essere un po' un consiglio, proprio perché sono stufa di queste situazioni. Ma dico possibile che a sto mondo la gente non si sappia fare una sua opinione personale e tema sempre di dire la propria? Mi ci metto anche io nel mucchio perché spesso e volentieri mi trattengo anche se so che non dovrei farlo. E' che ormai abbiamo preso una brutta piega e tornare indietro risulta difficile, credo. Comunque, leggilo, poi mi farai sapere :)
EliminaUffa, ho sbagliato ahahahahahahah Ora che me l'hai fatto notare sto morendo dal ridere anche io ahahahahahahah
EliminaL'avevo aggiunto alla lista, ma senza dargli troppa importanza. Poi ho letto la tua recensione e adesso riesco solo a pensare "Questo libro deve essere mio."
RispondiEliminaLeggilo presto Annalisa, sono sicura che ti piacerà :)
EliminaAnche a me lo ha mandato, e anche io non mi aspettavo molto. Ma ho iniziato a leggere molte recensione belle e positive (tra cui questa) e adesso sono tentata più che mai di iniziarlo. *-*
RispondiEliminaUn abbraccio!!
Confesso: nemmeno a me trama e copertina (e titolo, ma vabbe ormai...) mi attiravano. Insomma, sembrava un romanzo "qualsiasi" senza punti in più o in meno rispetto ad altri usciti in questo periodo.
RispondiEliminaPoi, leggendo la tua recensione, mi sono resa conto che non è così. Le cose che dici, come hai descritto la storia, mi hanno totalmente convinta a prenderlo, perchè in realtà io abito in una città che piccolissima non è, ma in cui tutti conoscono tutti, e le situazioni di cui parli le ho viste accadere molte volte e, in alcuni casi, le ho provate sulla mia pelle. Per come hai parlato del romanzo me lo hai fatto completamente rivalutare, così, dato che l'ho trovato in scambio, ho deciso di prenderlo. E per questo posso solo dirti GRAZIE <3
Devo ammettere che inizialmente questo libro non mi aveva colpito molto, però sto leggendo molti pareri positivi e la tua recensione mi ha confermato che vale la pena leggerlo!!
RispondiEliminaAggiunto alla lista dei desideri!adoro i libri che fanno anche un pò commuovere e dopo la tua recensione credo valga la pena leggerlo!
RispondiEliminaConfesso che sspevo dell'uscita fi questo libro,ma non avevo mai letto la trama,mi sono lasciata ingannare dalla cover e anche un pò dal titolo,pensavo fosse un ya come tanti,conoscere il tuo giudizio e vedere che l'hai premiato a pieni voti mi fa cambiare idea. Purtroppo il tema affrontato in questo libro non smetterà mai di essere attuale,si inizia appunto nell'ambito scolastico (che ahimè è anche il periodo che lascerà di più il segno nella nostra vita) ma continua per il resto dei giorni,perfino fra le mamme che fanno comunella mentre attendono di ritirare il figlio all'asilo. Io sono fra quelle che ha un'idea propria sulle cose e sulle persone,quindi mi distacco da ciò e so di per certo di essere diventata a mia volta argomento di conversazione.
RispondiEliminaGrazie per questa review,questo libro rischiava di finire in fondo alla lista
Purtroppo, nonostante abbia visto questo libro elogiato in tremila blog, non m'ispira affatto :(
RispondiEliminaPurtroppo la copertina non mi piace affatto, ma il titolo mi ispira molto,e la tua recensione conferma cioè che sento!
RispondiEliminaPurtroppo la copertina non mi piace affatto, ma il titolo mi ispira molto,e la tua recensione conferma cioè che sento!
RispondiEliminaCiao!
RispondiEliminaAvevo sentito parlare di questo romanzo,ma lo avevo subito scartato,anche perchè pensavo fosse la solita storia d'amore (per via della cover).Ma con la tua recensione mi hai fatto prendere in considerazione l'idea di leggerlo,quindi penso che appena ne avrò l'occasione lo farò!
Sai,anch'io ,come te,sono stata vittima di pettegolezzi e nella mia breve vita ho imparato a fregarmene,perchè altrimenti rimarremmo tutti fermi nel punto in cui siamo. Se dessimo davvero ascolto a tutto ciò che la gente dice o pensa,rimarremmo fermi al punto di partenza,non potremmo progredire,non potremmo crescere,perchè bloccati dalla paura di essere giudicati.
Davvero una bella recensione. Penso tu abbia ragione,coloro che recensiscono romanzi (te lo dico per esperienza,perchè anch'io sono una blogger) dovrebbero trasmettere le emozioni che il romanzo gli ha fatto provare,altrimenti non servirebbero a niente le recensioni che ogni giorno scriviamo.
Nali <3
Purtroppo non ho sentito parlare molto bene di questo libro...sono un pò in dubbio se leggerlo o meno...ci farò un pensiero più in là :*
RispondiEliminaSembra carino :)
RispondiEliminaBellissime recensioni,come sempre! Qui proprio oltre che una recensione c'è proprio una perla di saggezza, un consiglio per la vita! Bellissimo libro, fantastiche! :)
RispondiEliminaDevo ammettere che non mi convinceva molto questo libro, nonostante abbia letto altre recensioni, ma la tua mi ha convinta a comprarlo :)
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