Le Recensioni di Pam: "My Land" di Elena P. Melodia

Recensione My Land Elena P. Melodia

Circa due anni fa mi sono imbattuta nel primo libro di questa trilogia urban fantasy d’origine italiana, Buio. Inizialmente la storia non mi ha colpito, soprattutto perché nella prima parte non è molto chiaro quello che l’autrice sta tentando di fare. Probabilmente l’intento è quello di dare una panoramica generale al lettore per poi catapultarlo letteralmente nell’intricato mondo di My Land.

E l’autrice lo fa molto lentamente, mostrando i personaggi nei due ambienti più comuni e maggiormente frequentati, casa e scuola: Alma, ragazza bellissima superfashion con situazione familiare anomala; Evan, fratello di Alma, disturbato chissà per quale motivo a parte la scomparsa del padre, non si capisce perché sia così scontroso; Lina, sorellina minore di Alma, non parla ma è una bambina angelica e pare sia l’unica che comprende cosa le stia succedendo intorno; Jenna, madre di Alma, classico genitore troppo apprensivo; Naomi, Seline e Aghata, compagne di scuola di Alma, all’apparenza normali con caratteri del tutto differenti tra loro, unica degna di “nota” Aghata per la particolarità che emergerà più avanti; Morgan, il ragazzo bellissimo ma misterioso, assolutamente inavvicinabile; Adam, classico spavaldo che combina bravate nella scuola; Professor K., insegnante della scuola molto misterioso.
Il tutto si svolge molto lentamente e a mio parere non cattura del tutto l’attenzione del lettore.
Verso la fine, la storia inizia ad essere un po’ più intrigante. Rimane però l’amaro in bocca quando si arriva all’ultima pagina. Come attenuante possiamo anche dire “Si tratta pur sempre di una trilogia, le risposte arriveranno”...

Con Ombra infatti l’autrice riesce a conquistarmi. La storia comincia a farsi interessante, non voglio però entrare nel particolare. Mi limiterò a dire che la trama è intricata e un susseguirsi di colpi di scena rende il tutto molto affascinante e per niente scontato. La voglia di arrivare alla fine aumenta sempre di più, per cercare di capire la vera natura di Alma, il suo legame con Morgan e la causa degli avvenimenti che li circondano.

Una trama del tutto particolare ed originale, in cui ho evidentemente riposto troppe aspettative dovute probabilmente all’incalzarsi degli avvenimenti nel secondo capitolo della trilogia. Ero convinta che Luce sarebbe stato il romanzo risolutivo (non è quello che dovrebbe essere in effetti l’ultimo libro di una saga?).

Forse l’autrice è convinta di averci regalato un finale. Ma io non lo penso affatto.
Non mi è mai successo di avere più domande alla fine di una storia piuttosto che all’inizio.

L’impressione è che l’autrice avesse fretta di concludere. Un vero peccato, a mio parere.

Cosa non mi ha soddisfatto?
- Lo scontro con il perfido Leviatano si risolve in una pagina, dopo tre libri in cui non si parla d’altro. Anche il mondo di My Land tutto sommato resta oscuro.
- Dopo che Alma è stata a My Land, nessuno si ricorda di lei. Perché due personaggi invece la ricordano perfettamente?
- Chi è Lina?
- L’utilità del fratello di Alma quale sarebbe? Questo è il personaggio che ho capito meno in tutta la storia, per me potrebbe pure non esserci stato, e il tutto si sarebbe svolto allo stesso modo.

Queste sono le domande più importanti a cui, secondo me, non è stata data una risposta.

In sostanza, non mi sentirei né di consigliare né di sconsigliare la lettura di questa trilogia. Nonostante tutti i difetti è ovvia l’originalità della trama, che mi è senza dubbio piaciuta. Anche se molte lacune non vengono colmate, probabilmente un finale “aperto” era la migliore soluzione per l’autrice.

La valutazione di Pam:
L’autrice:
Elena P. Melodia
Elena P. Melodia
Elena P. Melodia è nata nel 1974 a Verona. Laureata in Lettere con indirizzo classico, ha lavorato per qualche tempo come archeologa medievista, prima di approdare alla redazione di una grande casa editrice, dove per anni si è occupata di narrativa per ragazzi. Da qualche tempo è lei a scrivere i libri.
Pam - Il Cibo della Mente

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