Le Recensioni di Pam: "La corsa delle onde" di Maggie Stiefvater

"Nessuno ti chiede mai perché tu resti, Sean Kendrick?"
"Me lo chiedono eccome"
"E quindi perché?"
"Per il cielo e la sabbia e il mare e Corr."

Credo che iniziare una recensione con "non so cosa dire" non sia esattamente il modo migliore... ma io sono effettivamente senza parole. 

So benissimo cosa mi ha legato fin dall'inizio a questo romanzo: il mio amore per i cavalli. Adoro cavalcare, da sempre. Per alcuni anni ho seguito un corso di equitazione ma il costo eccessivo mi ha costretto ad abbandonare. Cosa che non avrei mai voluto fare, perché l'amore incondizionato che provo per questi esseri è qualcosa di così grande che separarmi da loro è stata davvero dura. Ho sempre sognato di avere un cavallo tutto mio, mi occuperei di lui a tempo pieno, lo amerei come se fosse parte della mia famiglia. Sarebbe una parte di me. Purtroppo al momento non è possibile e probabilmente non lo sarà nemmeno in futuro.

Ma ecco che tra le mani mi capita la Stiefvater, che sembra leggermi nel pensiero.

L'amore di Sean e Puck per i cavalli è qualcosa di così vero, così forte, così emozionante.
Ogni pagina di questo romanzo è fatta per essere amata.
Ogni parola, ogni singola parola, è scritta per entrare nel tuo cuore e non lasciarlo mai più.

Non so come sia nata questa storia, ma è la più bella che io abbia mai letto, in assoluto. Le emozioni escono letteralmente dalle pagine, mentre tu che stai leggendo vieni trascinata in esse. Sei lì, accanto a loro. Puoi quasi toccarli, i capaill uisce. Creature terrificanti ma al tempo stesso così meravigliose e misteriose. Quasi ti trovi ad invidiare la loro libertà, vorresti poter sparire tra le onde insieme a loro.
Creature che non potrai mai né temere né odiare, ma solo amare. Nonostante tutto. 

Sono stata catapultata in questo mondo di sale, mare, sabbia, vento e sangue... e uscirne sarà davvero difficile. Ho cavalcato Corr insieme a Sean e Puck, ho corso insieme a loro nella brutale Corsa dello Scorpione, ho dato da mangiare a Dove, ho accarezzato Puffin. Ho voluto bene a George Holly e ho odiato con tutta me stessa Mutt. Ho amato Sean, ho voluto bene a Puck. Ho adorato Finn e capito Gabe. Ho pianto per Edana, per Tommy e per Fundamental.

Sono un personaggio della Corsa delle Onde a tutti gli effetti ormai. L'inchiostro racchiuso in queste pagine scorre nelle mie vene e ora fa parte di me. 

Ecco un frammento che mi ha colpito particolarmente, un momento in cui ero emozionata esattamente come i nostri due protagonisti, Sean e Puck:

"Adesso Puck e io abbiamo portato il mio stallone sotto il cielo blu intenso. L'espressione di lei è feroce e determinata, audace e intrepida come una piccola barca su un mare agitato. Sopra di noi splende la stessa luna piena che illuminava l'oceano tutte quelle notti fa. Ricordo la mano dalle nocche sbiancate di mio padre che mi afferra il braccio. Resta immobile.

Lei è accanto a Corr e lo guarda.

Voglio che anche lei lo ami."

Un romanzo meraviglioso, emozionante, commovente... ricco di sogni, di speranza, di coraggio e di amore. 
Una storia da non perdere.

La valutazione di Pam:

La recensione di Alex e la sua valutazione dello stesso libro

L’autrice:
Maggie Stiefvater

Maggie Stiefvater è una scrittrice statunitense di romanzi di genere urban fantasy destinati ad un pubblico di adolescenti e giovani adulti.
Ha frequentato l'Università di Mary Washington a Fredericksburg (Virginia) laureandosi in storia. Attualmente vive in Virginia, dove è sposata con due figli.