Buongiorno a tutti! Interrompiamo DEFINITIVAMENTE la nostra pausa, come comunicato un paio di giorni fa sulla nostra pagina Facebook. Il blog ci manca molto, e abbiamo deciso di non dar peso a certe cose. Non è giusto che per colpa di altri ci rimetta qualcosa che abbiamo costruito con tanto amore e con tanta passione... ma ve ne parleremo meglio in un altro post "chiacchieroso"! Nel frattempo speriamo che questa notizia vi renda felici :)
Oggi invece ospitiamo la prima tappa di un interessantissimo blogtour, ovvero quello dedicato al romanzo "Flawed - Gli Imperfetti" di Cecelia Ahern. Ringraziamo di cuore Clarissa del blog Words of Books per averci coinvolte, e ora passiamo alla presentazione del blogtour e all'incipit del romanzo :)
Buona lettura!
IL ROMANZO
Titolo: Flawed - Gli imperfetti
Autrice: Cecelia Ahern
Serie: Flawed #1
Editore: De Agostini
Genere: Young Adult
Data di uscita: 13 Settembre 2016
Pagine: 416
In un futuro non molto lontano, il giudice Crevan conduce una spietata guerra contro l’immoralità.
È lui e lui solo a decidere chi è un cittadino modello, e chi invece è un “imperfetto”, un essere Fallato da marchiare a fuoco con una F sulla pelle e da allontanare dalla società civile.
Celestine ha diciassette anni e non ha mai avuto dubbi sul suo ruolo nel mondo: è una figlia perfetta, una studentessa perfetta, ed è anche una fidanzata perfetta. La fidanzata di Art, il figlio del giudice Crevan. Ma un giorno tutto cambia. Celestine vede un Fallato in fin di vita e sente di doverlo aiutare. D’un tratto tutto ciò che ha sempre ritenuto giusto non lo è più. Perché la compassione è più forte. Più forte della legge e delle rigide regole del giudice Crevan. Celestine decide quindi di aiutare il pover’uomo e quella decisione cambia la sua vita in un attimo.
Allontanata dalla famiglia, arrestata e umiliata, la ragazza viene trascinata in processo davanti a Crevan. E proprio lui, incurante delle suppliche di Art, la condanna a essere marchiata a fuoco come Fallata. Sarà durante il processo che la strada di Celestine incrocerà quella di Carrick Vane, un Fallato misterioso e affascinante: l’unico amico su cui d’ora in poi Celestine potrà contare.
È lui e lui solo a decidere chi è un cittadino modello, e chi invece è un “imperfetto”, un essere Fallato da marchiare a fuoco con una F sulla pelle e da allontanare dalla società civile.
Celestine ha diciassette anni e non ha mai avuto dubbi sul suo ruolo nel mondo: è una figlia perfetta, una studentessa perfetta, ed è anche una fidanzata perfetta. La fidanzata di Art, il figlio del giudice Crevan. Ma un giorno tutto cambia. Celestine vede un Fallato in fin di vita e sente di doverlo aiutare. D’un tratto tutto ciò che ha sempre ritenuto giusto non lo è più. Perché la compassione è più forte. Più forte della legge e delle rigide regole del giudice Crevan. Celestine decide quindi di aiutare il pover’uomo e quella decisione cambia la sua vita in un attimo.
Allontanata dalla famiglia, arrestata e umiliata, la ragazza viene trascinata in processo davanti a Crevan. E proprio lui, incurante delle suppliche di Art, la condanna a essere marchiata a fuoco come Fallata. Sarà durante il processo che la strada di Celestine incrocerà quella di Carrick Vane, un Fallato misterioso e affascinante: l’unico amico su cui d’ora in poi Celestine potrà contare.
IL BLOGTOUR
Ecco il calendario con le tappe e i blog che parteciperanno al blogtour!
x 7 Settembre - Il Cibo della Mente
Presentazione del romanzo e del blogtour
» 8 Settembre - Words of Books
Se ti piace Flawed amerai...
» 9 Settembre - Everpop
Il distopico in Flawed
» 12 Settembre - Il Castello tra le Nuvole
Dreamcast
» 13 Settembre - I libri sono un antidoto alla tristezza
Recensione
» 14 Settembre - We found wonderland in books blog
Il Mondo di Flawed
» 15 Settembre - Devilishly Stylish
Playlist
» 16 Settembre - Jess in Wonderland
Essere Flawed
INCIPIT DEL ROMANZO
FALLATO: difettoso, danneggiato, imperfetto, deturpato, guasto, malsano, fragile, carente, incompleto, invalido; (relativo a persona) che è incline alle debolezze.
1.
SONO UNA RAGAZZA che crede nelle definizioni, nella logica, nel bianco e nero.
Tenetelo bene a mente.
2.
MAI FIDARSI DI CHI, senza essere stato invitato a farlo, si siede a capotavola in casa altrui.
Non sono parole mie, ma di mio nonno Cornelius, che, per aver osato pronunciarle, è stato allontanato da questa stessa tavola, e credo ci vorrà del tempo prima che torni a essere il benvenuto. Il problema non è tanto cosa ha detto, ma a chi si riferiva, ovvero al giudice Crevan, uno degli uomini più potenti del Paese. E quest’uomo, malgrado il commento fatto da mio nonno lo scorso anno, siede di nuovo a capotavola in casa mia, in occasione delle celebrazioni per la Festa della Terra.
Quando papà è tornato dalla cucina con una bottiglia di vino, ha trovato il suo posto occupato. Ho capito che la cosa lo infastidiva, ma trattandosi del giudice, papà si è semplicemente fermato dov’era, ha cominciato a giocherellare con l’apribottiglie, pensando nel frattempo a un piano B, e poi ha aggirato il tavolo per andarsi a sedere accanto alla mamma, all’estremità opposta, dove invece avrebbe dovuto accomodarsi il giudice.
Anche mia madre è nervosa. Si intuisce dal fatto che è più perfetta del solito: non ha un capello fuori posto, i riccioli biondi sono elegantemente raccolti in uno chignon che solo lei è capace di fare, considerato che deve slogarsi entrambe le spalle per arrivare con le mani dietro la testa. La sua pelle sembra porcellana ed è come se risplendesse, la purezza in persona. È truccata in modo impeccabile, l’azzurro fiordaliso del suo abito di pizzo fa pendant con l’azzurro degli occhi, le sue braccia sono toniche e sode.
Mia madre è una modella molto quotata e la sua bellezza è ogni giorno sotto gli occhi di tutti. Nonostante i tre figli, è ancora in perfetta forma, anche se sospetto – anzi, lo so per certo – che abbia seguito l’esempio di tanti altri prima di lei e si sia concessa qualche aiutino. Si capisce subito se ha avuto una giornata storta o se sta passando un periodaccio, perché arriva a casa con guance più tonde, labbra più piene, fronte più tirata, e occhi meno stanchi. Ritoccare l’aspetto fisico è il suo modo per tirarsi su di morale. È molto esigente riguardo all’immagine. È il metro con cui giudica le persone: le basta una rapida occhiata per formarsi un’opinione. Trova sgradevole anche la minima imperfezione, e un dente storto, un doppio mento, o un naso troppo grosso sono tutte cose che la portano a dubitare di chi ha di fronte e a non fidarsi. Non è la sola a pensarla così. Sono in tanti a condividere questo atteggiamento. Lei dice che è come cercare di vendere un’auto senza prima lavarla: bisogna fare in modo che luccichi. Lo stesso concetto può essere applicato agli esseri umani. Una certa pigrizia nel curare la propria “carrozzeria” è indice di come si è all’interno.
Anch’io sono una perfezionista, ma invece di dedicarmi all’aspetto fisico mi limito al linguaggio e al comportamento, cosa che manda in bestia mia sorella Juniper, la persona più superficiale che io conosca. Profondamente superficiale, questo glielo concedo.
Osservo compiaciuta l’aria nervosa dei miei familiari, perché io non provo neanche un briciolo della loro tensione. Anzi, trovo l’intera faccenda divertente. Per me il giudice Crevan non è altro che Bosco, il papà del mio ragazzo, Art. Non passa giorno che non vada a casa sua, ho trascorso con lui le vacanze, ho partecipato a cerimonie di famiglia e lo conosco meglio di quanto lo conoscano i miei genitori, e anche tanti altri. L’ho visto la mattina appena sveglio, con i capelli arruffati e il dentifricio ancora sulle labbra. L’ho visto vagare semiaddormentato a notte fonda in boxer e calzini – porta sempre i calzini, anche a letto –, diretto in bagno o in cucina per prendere un bicchiere d’acqua. L’ho visto sbronzo e svenuto sul divano, a bocca aperta e con la mano proprio sopra il cavallo dei pantaloni. Gli ho infilato i popcorn nella camicia e le dita nell’acqua calda mentre dormiva, perché si facesse la pipì addosso. L’ho visto agitarsi scomposto sulla pista da ballo e cantare stonato al karaoke. L’ho sentito vomitare dopo una serata di bagordi. L’ho sentito russare, scoreggiare, piangere. Come faccio ad avere paura di qualcuno che conosco in tutta la sua umanità?
Eppure la mia famiglia e il resto del Paese lo considerano una figura spaventosa, da temere e riverire. Io lo vedo più come uno di quei giudici dei talent show in TV, la caricatura di un cartone animato che gode nel sentirsi fischiare dietro. Mi diverto a imitarlo, per la gioia di Art, che si sbellica dalle risate quando cammino con il passo marziale di Bosco in modalità giudice, indossando con gesto teatrale la toga improvvisata, aggrottando il viso tra smorfie e occhiatacce, puntando il dito. Bosco adora puntare il dito se sa di essere ripreso. Sono convinta che questo suo atteggiarsi a giudice tremendo, benché importante per il suo lavoro, sia tutta una finta: non è la sua vera natura. E poi i suoi tuffi a bomba in piscina sono memorabili.
Bosco, che tranne me e Art conoscono tutti come il giudice Crevan, è a capo di un comitato noto come la Gilda. Istituita in origine dal governo come temporaneo strumento di inchiesta sul crimine, è diventata una struttura permanente con il compito di inquisire gli individui accusati di essere imperfetti, i Fallati. I Fallati sono cittadini che hanno commesso violazioni etiche o morali nei confronti della società.
Non sono mai stata nell’aula del tribunale, ma le sedute sono aperte al pubblico e trasmesse in TV. Si tratta di processi equi in cui, oltre ai testimoni dell’accaduto, vengono chiamati a intervenire anche parenti e amici dell’accusato per descriverne il temperamento e la personalità. Il Giorno del Pronunciamento, i giudici decretano definitivamente se un accusato è Fallato. In caso affermativo, vengono rese note le infrazioni che ha commesso e a ognuna corrisponde una marchiatura a fuoco su una parte del corpo. Il punto su cui viene impressa la F, il simbolo del loro Fallimento, della loro imperfezione, dipende dal tipo di errore.
La tempia, in caso di decisione sbagliata.
La lingua, in caso di menzogna.
Il palmo della mano destra, in caso di furto ai danni della società.
Il petto, all’altezza del cuore, in caso di slealtà nei confronti della Gilda.
La pianta del piede destro, in caso di deviazione dalle regole imposte dalla società.
IL GIVEAWAY
Ecco il form Rafflecopter da compilare per partecipare al giveaway finale e vincere una copia cartacea del romanzo! Il vincitore (o la vincitrice) sarà annunciato il 18 Settembre :)
Regole OBBLIGATORIE:
1. Essere follower dei blog che partecipano al BT (trovate tutti i link nel form).
2. Mettere Mi Piace alla pagina della De Agostini YA.
3. Commentare TUTTE le tappe.
a Rafflecopter giveaway
Allora, che ne dite? Vi ispira questo inizio? A noi moltissimo! Abbiamo letto solo un libro di Cecelia, e l'abbiamo amato (Innamorarsi - Istruzioni per l'uso). Certo, non era questo il genere. Sappiamo che scrive benissimo, e ci incuriosisce molto questo suo "esperimento" :) Voi cosa ne pensate? Potrebbe piacervi?!
Bene, questo post finisce qui, ma speriamo in giornata di poter condividere altro con voi!
Al prossimo post!
Ommioddio questo libro! Non ho letto la trama per il semplice fatto che l'ho già letta una miriade di volte e sono sempre più convinta di voler leggere il libro. Amo Cecelia Ahern, davvero! Non vedo l'ora di vedere come se l'è cavata con un nuovo genere.
RispondiEliminaGli estratti, poi, sono "Wow".
"Il punto su cui viene impressa la F, il simbolo del loro Fallimento, della loro imperfezione, dipende dal tipo di errore.
La tempia, in caso di decisione sbagliata.
La lingua, in caso di menzogna.
Il palmo della mano destra, in caso di furto ai danni della società.
Il petto, all’altezza del cuore, in caso di slealtà nei confronti della Gilda.
La pianta del piede destro, in caso di deviazione dalle regole imposte dalla società." No no no sono affascinata! Devo assolutamente leggerlo! Inoltre penso che anche la scelta della copertina sia perfetta!
Vi ringrazio per quest'enorme opportunità, davvero! <3
Da qualche tempo sto rivalutando il genere distopico, genere di cui ho letto solo una trilogia. Questo sembra il libro adatto per dare una vera chance al genere, considerata anche la bravura dell'autrice! Partecipo a questo blogtour molto volentieri.
RispondiEliminaIndirizzo e-mail: hotstorm403@gmail.com
Della Ahern ho letto Scrivimi Ancora che mi è piaciuto molto e Un posto chiamato qui che invece ho abbandonato dopo pochissime pagine perché mi stava annoiando; nonostante questo appena ho letto la trama di questo libro l'ho immediatamente messo in WL perché mi aveva incuriosito troppo! Leggendo l'incipit - che mi ha assolutamente convinto - credo proprio di aver fatto bene.
RispondiEliminaSeguirò il blogtour molto volentieri :)
diciamo che non sono un' amante del genere distopico ma questo libro ha qualcosa che mi attrae ..partecipo con piacere<3
RispondiEliminaConosce Cecelia Ahern solo per i suoi romance, ma devo dire questo distopico non sembra affatto male - l'incipit mi è piaciuto, scorrevole e accattivante e la protagonista mi sembra simpatica.
RispondiEliminaSperando che non si riveli una Mary Sue, le premesse sembrano molto buone!
Sono troppo curiosa di leggere questo libro..ho sentito tanto parlare dell'autrice anche se non ho letto ancora nulla di suo. Spero sia la volta buona!
RispondiEliminaPartecipo e seguirò ogni tappa ❤
Avevo già letto la trama in inglese e mi ero incuriosita. Grazie per l'incipit mi è piaciuto, non vedo l'ora che esca.
RispondiEliminaAppena l'ho visto ho subito inserito questo libro nella mia lista. Innanzitutto so già che lo stile dell'autrice mi piace, avendo già letto qualcosa di suo, ma soprattutto è un genere che adoro! Soprattutto in quest'ultimo periodo poi! La trama mi intriga da morire e non vedo l'ora di poterlo leggere, sono troppo curiosa! Soprattutto dopo questo incipit!
RispondiEliminaSembra molto interessante sono curiosa di leggerlo, grazie mille per l'opportunità.
RispondiEliminagrazie dell'opportunità la trama mi incuriosisce parecchio seguirò con vero interesse tutte le tappe grazie
RispondiEliminaDirei che devo iscrivermi a questo Giveaway subito ahah
RispondiEliminaNon vedo l'ora di leggere tutto il romanzo! Lo adoro! *-*
RispondiEliminaOvviamente partecipo al giveaway
E-mail: marco.smeraldi8@gmail.com
Non ho mai letto nulla di questa autrice ma la trama di questo libro mi oiace tanto....quindi spero di essere fortunata e partecipo molto volentieri
RispondiEliminaSicuramente uno dei prossimi libri che comprerò** Finalmente un libro che mi intriga da morire dopo un sacco di tempo! :D
RispondiEliminaSinossi interessante..e sto alla prima tappa...per questo partecipo volentieri
RispondiEliminavoglio leggerlo assolutamente!
RispondiEliminaL'incipit e la trama mi piacciono molto!Sono davvero curiosa di saperne di più e seguire tutte le tappe!
RispondiEliminaGFC/FB: Chicca Tamburrino
e-mail: pleadi@inwind.it
questo libro voglio assolutamente leggerlo :)
RispondiEliminabellissimo!!!
RispondiEliminaDi libri distopici ne ho letti veramente pochi, e questo libro è decisamente una grande scoperta. Sarebbe una bella emozione leggerlo. Sicuramente non rimarrei delusa dalla Ahern! Perciò paetecipo anche io a questo giveaway!
RispondiEliminaemail: ibizu95@gmail.com
Non ho letto molti libri distopici, ma questo sembra valere assolutamente la pena!
RispondiEliminaQuando e dove verrà annunciato il vincitore o la vincitrice? :)
RispondiEliminaInfatti doveva essere annunciato ieri... ma tutto tace.. :/
Elimina:) Correggetemi se sbaglio, ma da nessuna parte mi sembra ci sia scritto che il vincitore, o la vincitrice, sarebbe stato annunciato il 17. Sarà stata una convizione basata sul fatto che il BT terminava il 16. Ora, dato che noi blogger abbiamo anche una vita, un lavoro, una famiglia... direi che per un libro gratis si possono anche aspettare 10 giorni. Vi ricordo che noi blogger non ci guadagnamo NIENTE, a parte il fatto che voi diventate lettori fissi (cosa che facciamo solo ed esclusivamente per diffondere la passione per la lettura, facendovi conoscere magari blog di cui non avevate mai sentito parlare.) Si presume infatti che il diventare lettori fissi sia più utile a voi, che a noi. Se siete appassionati di lettura, vi farà sicuramente piacere seguire più lit-blog possibili, o no? Bene. Detto questo, e considerando anche il fatto che tutto questo a noi porta via TANTISSIMO TEMPO, vi chiedo gentilmente di avere pazienza ed evitare inutili polemiche. E soprattutto di non trasformarvi in stalker che mettono i like alle nostre pagine e commentano i post solo per sapere se è stato estratto il vincitore. E' davvero brutto e ci fa passare la voglia di fare tutto questo. Ribadisco, per un libro gratis si può avere PAZIENZA INFINITA direi, dato che nessuno ci ha costretti a metterci d'accordo con la De Agostini per premiare uno di voi :) E dato che io, per esempio, il libro me lo sono comprata. Mi auguro che ciò che volevo dire sia chiaro a tutti.
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